La storica azienda milanese di manichini collabora con il più spettacolare degli esponenti della nuova generazione di stilisti italiani per la presentazione della collezione primavera/estate 2013, a Milano (venerdì 21 settembre, dalle 14.00 alle 17.00, Palazzo Serbelloni corso Venezia 16) durante la settimana della moda.
La collaborazione tra La Rosa e Fausto Puglisi va inserirsi tra le diverse ed eccellenti partnership che costellano lo storico dell’azienda e che ne fanno un partner unico per maison, grandi marchi e curatori di moda alla ricerca di storia, cultura, creatività e ricerca.
“Tosca”, scelto per la presentazione della collezione primavera/estate 2013 di Fausto Puglisi, è il torso realizzato da Gigi Rigamonti negli anni Ottanta.
La scelta di “Tosca” nella sua variante foglia oro come interprete della collezione di Puglisi, vuole rendere omaggio al lavoro di Gianni Versace sottolineando la contemporaneità della sua rivoluzionaria idea di moda. Ispirato alla Nike di Samotracia, “Tosca” rappresenta perfettamente il lavoro di sperimentazione a cavallo tra arte, moda e spettacolarità, che ha distinto lo stilista italiano, tanto da diventare un’icona e un emblema delle vetrine della maison per circa un decennio. Grazie a ciò Tosca e’ stato scelto come interprete di mostre fondamentali per il settore come ‘L’abito per Pensare’ (Milano, Castello Sforzesco, 1989), ‘Il tempo e la moda’ (Firenze, Biennale e Moda, 1996), ‘Il genio e della moda e l’arte’ (Musei Mazzucchelli Brescia, 2006), per citarne alcune.
La Rosa dal 1922 affronta la creazione del manichino come quella di un’opera d’arte e la sua incredibile creatività unita ad un’alta capacità produttiva la portano a collaborare con tutti i più grandi nomi del made in Italy da Giorgio Armani, a Valentino, fino ad incontrare, in tempi più recenti, ‘nuovi’ esponenti della moda internazionale come Nicolas Ghesquiére e Alber Elbaz.
L’azienda ha aderito recentemente ad altre importanti iniziative, collaborando con Judith Clark e Maria Luisa Frisa alla retrospettiva dedicata a Diane Vreeland (Diana Vreeland after Diana Vreeland, Palazzo Fortuny, Venezia), mentre il Museo Balenciaga, di Getaria, affascinato dal patrimonio culturale de La Rosa, ha ospitato la seconda tappa della mostra antologica ‘ManneQUEEN since 1922’.
Oggi La Rosa è un attore fondamentale nel mercato della moda, i suoi manichini sono elementi cardine nella narrazione del prodotto e dello stile dei grandi marchi.