Diverse ricerche e studi prodotti in passato da autorevoli studiosi hanno più volte dimostrato che l’allattamento al seno produce notevoli benefici immediati per il bambino, come, per esempio,  la trasmissione degli anticorpi dalla mamma al neonato attraverso, appunto, il latte materno.

Questa nuova ricerca australiana pubblicata sul Journal of Pediatrics e sviluppata dal Telethon Institute for Child Health Research, ha invece messo particolarmente in luce gli effetti benefici a lungo termine del latte materno sulla salute del bambino.

La ricerca è iniziata 16 anni fa, allora ben  2.366 bambini sono stati controllati a diverse età: a 2 anni, 5, 8, 10 e 14.

I dati eccezionali hanno dimostrato che i per i lì dove l’alimentazione dei bambini dove al seno si è protratta per meno di 6 mesi si configurava il 52% di rischio in più di poter avere problemi mentali a 2 anni, mentre la percentuale aumenta con l’aumento dell’età fino a 8 anni e scende, (37%) a dieci anni.

A “mettere i puntini sulle i” tuttavia, è lo stesso professore che ha guidato la ricerca, il Professore Associato Wendy Oddy, affermando che “come per tutti gli studi di questo tipo, è opportuno sottolineare che i risultati non significano che i bambini che non sono stati allattati al seno avranno problemi di salute mentale, si tratta di ridurre il rischio a livello della popolazione“.

Link al comunicato ufficiale (Lingua Inglese)