Sono sempre numerose le operazioni messe in atto dai diversi attori in gioco per garantire che le norme per la sicurezza sul lavoro siano sempre rispettate. La sicurezza in cantiere, ad esempio, è sempre all’ordine del giorno perché non è possibile permettere che si verifichino nuovi incidenti.
In Emilia Romagna, proprio in questi giorni, continuano i lavori della Consulta regionale dell’edilizia che cerca di mettere ordine e sicurezza nei cantieri edili. La consulta è costituita da sindacati e organi professionali del mondo delle costruzioni.
Tra i principali obiettivi di questa consulta c’è il kit per la certificazione di qualità per le opere pubbliche e l’utilizzo del sistema Repac, registrazione presenze autorizzate in cantiere. Questo sistema permette alle imprese edili di registrare le presenze all’interno dei cantieri, aumentando il controllo su di essi.
L’adozione di questo sistema permetterebbe alle imprese di costruzione di avere uno sconto sul premio assicurativo INAIL. Con questo sistema meritocratico si cerca di sostenere l’adozione del Repac così da avere un maggiore controllo sugli accessi e maggiori benefici per le aziende.
Questo sistema è un vero e proprio strumento di prevenzione perché la sua adozione non favorisce manodopera illegale e orari di lavoro insostenibili, garantendo la registrazione di tutti gli accessi al cantiere. Il Repac quindi ha la funzione di monitorare e tutelare le condizioni dei luoghi di lavoro.
Il vantaggio nell’utilizzo di questo sistema è quindi doppio. Da una parte i cantieri saranno più controllati e monitorati, con una maggiore attenzione alle condizioni di sicurezza. Dall’altro le aziende che adotteranno tale strumento potranno usufruire di vantaggi economici derivanti dallo sconto sul premio INAIL.