Comunicati

La struttura organizzativa: componente essenziale dell’azienda

  • By
  • 29 Ottobre 2022

Hai appena creato la tua azienda o completato la fusione aziendale Milano. Hai il concetto e il capitale necessario, e i tuoi dipendenti sono altamente motivati.

Ma ad un certo punto lo slancio iniziale svanisce e scopri che l’attività non è pronta. Che c’è che non va? Potresti aver trascurato lo sviluppo della una struttura organizzativa. E come saprai, come ogni altro tipo di organizzazione, le aziende devono avere una struttura ben definita.

Solo in questo modo tutte le parti possono essere chiare sul proprio ruolo all’interno dell’azienda. La domanda è: quale struttura è la più appropriata?

Struttura organizzativa: definizione

Con il termine “struttura organizzativa” si intende l’ impalcatura gerarchica in cui è definita la distribuzione interna dei ruoli all’interno dell’azienda.

Pertanto, è necessario definire una struttura aziendale che si adatti agli obiettivi individuali dell’azienda (ad esempio, aumento della produzione o crescita per il futuro), stabilendo quali lavori e reparti esistono in azienda, le responsabilità esistenti e le deleghe gestionali, come si stabilisce la rete di relazioni e come funziona il flusso di comando e il flusso verticale di informazioni.

La struttura organizzativa stabilisce, in tal modo, un quadro generale in cui si individuano le funzioni svolte da un’impresa, costituendosi come base per stabilire procedure e routine nel lavoro quotidiano.

Questi sono specificati e integrati con strumenti aggiuntivi (come pianificazione e leadership) e, in pratica, con le attività dei soggetti coinvolti. A seconda dell’obiettivo che l’azienda persegue, la sua struttura organizzativa può variare.

Tutte queste informazioni vengono acquisite in un organigramma che funge da orientamento sia per il management che per i (nuovi) dipendenti.

Quanto conta la struttura organizzativa di un’azienda?

Le aziende hanno bisogno di una struttura chiara per funzionare senza intoppi e continuare a crescere nella stessa direzione. Senza di essa, non c’è un focus preciso né per la gestione aziendale né per i dipendenti.

Nessuno sa cosa potrebbe andare storto nel proprio dipartimento o a chi riferire. Questo crea confusione e stress e la possibilità di un conflitto è quasi inevitabile. La conseguenza: il coordinamento fallisce e il processo decisionale è più lento, il che può avere un’influenza a lungo termine sulla performance economica dell’azienda.

Una struttura aziendale ben congegnata, che definisce chiaramente la catena di comando, l’arco di controllo ei canali di comunicazione, contribuisce a garantire che gli sforzi siano diretti al raggiungimento dell’obiettivo aziendale.

Ciò si ottiene, ad esempio, quando viene definita la catena del valore aziendale e viene data una visione d’insieme dei reparti di lavoro, riuscendo anche a ridurre i costi organizzativi. È anche molto utile per i nuovi dipendenti orientarsi all’interno dell’azienda, saper riconoscere superiori e subordinati e comprendere il funzionamento generale dell’impresa.

Tutto ciò contribuisce alla soddisfazione dei dipendenti e li fa sentire al sicuro. La struttura organizzativa è spesso comunicata attraverso un organigramma, che viene inserito nella pagina delle risorse umane dell’azienda.

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma