La tesi di laurea in Psicologia richiede un impegno da non sottovalutare, sia per gli studenti del corso triennale che per coloro che frequentano la magistrale.
Gli studenti della laurea triennale devono rivolgersi ad uno dei professori con cui hanno sostenuto uno o più esami, sempre relativamente agli argomenti del corso che più li hanno appassionati. In questa maniera, possono concordare di quale tema devono trattare e, a grandi linee, come organizzare lo scritto. La laurea triennale è propedeutica alla magistrale e la lunghezza della tesi è perciò molto minore rispetto a quella del ciclo successivo. Il laureando deve esporre gli argomenti con una certa scioltezza, sia all’interno del testo che nella discussione orale, dimostrando di aver acquisito le basi della disciplina per la prosecuzione degli studi.
La tesi di laurea magistrale in Psicologia richiede invece un impegno molto maggiore, perché presuppone la conoscenza e l’utilizzo delle fonti primarie di questo settore, come Freud, Jung e Adler. All’interno dello scritto non bisogna soltanto presentare le proprie conoscenze in merito, ma sviluppare una ricerca per quanto possibile originale, suffragata da una bibliografia corposa e da verifiche compiute sul campo. La connessione con branche affini della stessa materie o anche con argomenti esterni, devono convergere verso quello che è l’obiettivo della tesi di laurea in Psicologia: dimostrare il proprio pensiero critico relativamente ad un problema emerso durante le ricerche in uno specifico campo di studio.
La tesi di laurea in Psicologia è un importante traguardo per ogni studente di questa Facoltà, che va raggiunto con il massimo dell’impegno e della concentrazione.
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