Alessandro Benetton torna a parlare della sua autobiografia: “Un punto di svolta, per la prima volta nella mia vita ho guardato indietro invece che al futuro”.
Alessandro Benetton ospite come autore a “Una Montagna di Libri”
Si è tenuta dal 9 luglio al 18 settembre l’ultima edizione di “Una Montagna di Libri”, ciclo di incontri con autori nazionali e internazionali che ogni anno anima Cortina D’Ampezzo. A prendere parte alla manifestazione anche Alessandro Benetton. L’imprenditore è intervenuto come autore dell’autobiografia “La Traiettoria”. Pubblicato da Mondadori la scorsa primavera, il libro offre una panoramica inedita sulla vita del Fondatore di 21 Invest, recentemente nominato Presidente della holding di famiglia Edizione. Dagli studi al rapporto con i genitori fino ai numerosi successi imprenditoriali, senza tuttavia sorvolare sui momenti di difficoltà e sui fallimenti: “La Traiettoria” si rivolge soprattutto alle nuove generazioni con l’obiettivo di spingere i giovani a trovare e seguire la propria strada. Intervistato a latere dell’evento dal “Quotidiano di Pavia”, Alessandro Benetton ha dichiarato: “Dire che i giovani hanno troppe opportunità può essere vero forse in alcuni casi, ma la maggior parte delle volte non è così. Avere un’opportunità non significa solo avere un’idea, ma anche la capacità e la fortuna di poterla attuare, il senso di direzione, la ricerca della propria traiettoria”.
Alessandro Benetton: “La Traiettoria un’occasione per rimettere ordine e guardare al futuro”
Durante la sua carriera Alessandro Benetton è sempre stato consapevole dei privilegi e dei vantaggi ottenuti grazie al suo cognome. Tuttavia, sottolinea, “La Traiettoria” “è anche la storia di chi deve fare un percorso per scoprire il proprio personaggio, un qualcosa che si costruisce ogni giorno. Fondamentale – aggiunge l’autore – è farsi sempre tante domande, non demordere e guardare avanti con coraggio”. In ogni percorso anche le persone attorno a noi rivestono un ruolo cruciale: “Importante è stare vicino a chi ti vuole bene, bene inteso come il metterti in condizione di affrontare le prove senza sconti. Non c’è un’età precisa, ma di sicuro si tratta di un’indole che va incoraggiata fin da piccoli”. Percorso che, sottolinea, non è mai una linea retta, anzi: “Sono stato lontano anni dall’attività di famiglia, mentre adesso ricopro una posizione completamente diversa. Per arrivarci sono servite tante esperienze e soprattutto la voglia di dimostrare le proprie idee. Ogni tanto si sbaglia ma ci si può rimettere in carreggiata”. Per Alessandro Benetton pubblicare “La Traiettoria” ha rappresentato un vero e proprio “turning point”: “Per la prima volta nella mia vita ho guardato indietro invece di guardare avanti. Un’occasione per rimettere in ordine e creare una nuova partenza”.