Si correrà il 9 giugno da Rivalta di Brentino tra Val d’Adige, Valpolicella e Monte Baldo
Confermato il Mediofondo, nuova veste per la seconda parte di gara della Granfondo
È tappa del Challenge Giordana e dei circuiti Nobili/Supernobili
La GF Eddy Merckx è un evento per tutti, non solo per i campioni, che comunque ci sono
Partirà il prossimo 9 giugno da Rivalta di Brentino Belluno (VR) la settima Granfondo Internazionale Eddy Merckx, dedicata all’intramontabile campione belga. Il “comandante in capo” Alessia Piccolo ha confermato i dettagli definitivi dei due tracciati con alcune variazioni che riguarderanno nello specifico il percorso lungo (140 km e 2.879 m/dsl), all’insegna di un nuovo weekend sui pedali, a scavalco tra la provincia di Verona e di Trento. La Mediofondo misurerà nel complesso 83 km ed avrà un dislivello di 1.523 metri, fotocopia perfetta del passato perché un percorso di successo non si cambia.
Dalla partenza di Rivalta, allestita come sempre in prossimità dell’azienda Ti.Bel dove troveranno spazio anche l’area expo e l’arrivo, i concorrenti viaggeranno insieme per 75 km prima di separarsi. Teatro di questa gara saranno gli affascinanti scorci della Val d’Adige e della Valpolicella, tra borghi storici e lunghi tratti immersi nella quiete più assoluta, che sembrano creati apposta per i pedalatori.
I dolci saliscendi e le ampie curve iniziali porteranno nella Val d’Adige dove, dopo circa 13 km, si presenterà la prima selezione, un breve tratto di 1,5 km e 90 metri di dislivello che precederà il passaggio per località Zuane. Velocemente si procederà verso la Valpolicella, costeggiando S. Ambrogio e qui, una volta superato il nuovo quartiere fieristico, si intraprenderanno i 3,7 km della salita S. Ambrogio – Località Cà della Pelà. Nel primo tratto di 700 metri le pendenze si attestano attorno al 10%, per poi assestarsi su un meno impegnativo 5%. Dalla strada principale si imboccherà in lieve salita la dorsale verso il paese di Breonio, passando per Cà della Pelà, quindi in discesa ci si porterà a Fumane (4.690 m al 7-8%).
I corridori saranno a quel punto nel territorio del Parco delle cascate di Molina dove 5 km di falsopiano in salita al 2% serviranno da ultimo riscaldamento in vista della cronoscalata del “Cannibale”, 9.500 m con un dislivello di 592 m, che nei primi 7 km riserva pendenze dall’8% al 12% con punte del 15%. Passati sotto l’arco del GPM, da Breonio si proseguirà in salita fino a Fosse e da lì il percorso procederà lungo l’anello S. Anna d’Alfaedo – Loc. Barozze con rientro a Fosse. Dal centro del paese si volgerà lo sguardo in discesa per i 9,5 km piuttosto tecnici e da percorrere con la massima attenzione che introdurranno a Peri, rientrando così in Val d’Adige (810 m/dsl in discesa, pendenze tra l’8 e il 12%), un tratto da freni roventi.
Si imboccherà allora la S.S. dell’Abetone e del Brennero in direzione Trento fino al paese di Borghetto, dove sarà posta la biforcazione dei due percorsi. Mentre la Mediofondo proseguirà lungo il tracciato classico, attraversando il fiume Adige ed involandosi lungo gli 8 km finali che riporteranno a Brentino Belluno, la Granfondo incontrerà le novità dell’edizione 2013.
Dopo il bivio, la S.P. 90 Destra Adige porterà i ciclisti alle pendici del Monte Baldo dove inizierà l’inedita, lunga e ultima salita Avio – S. Valentino. Si risalirà la stretta Val dei Molini, raggiungendo l’Altopiano di Brentonico e il paese di S. Valentino in senso inverso rispetto al passato. Quest’ultima fatica per gli irriducibili delle granfondo si presenterà in tutta la sua bellezza con 16.5 km di puro sudore, un dislivello di 1177 metri e pendenze tra l’8 e il 13%. Le fatiche dei ciclo fondisti saranno tuttavia ripagate dalla vista mozzafiato sul Baldo. E occhio all’orso che circola da quelle parti! A 4,7 km da San Valentino, finalmente, la strada spiana per un breve tratto fino a Malga Dossioli. I cartelli che tengono il conto dei tornanti indicheranno allora il 20° e poco dopo la carovana riceverà il saluto dell’Altopiano di Brentonico e San Valentino, a quota 1.305 m slm.
Da S.Valentino partirà la discesa che riporterà i ciclisti a casa. Al transito per Chizzola mancheranno esattamente 24 chilometri all’arrivo lungo i quali tira spesso vento, per lo più in senso contrario a quello che sarà il senso di marcia. Insomma, bisognerà reggere sino all’ultimo.
Passata Località Pilcante ci sarà un primo attraversamento dell’Adige che porterà la corsa ad Ala, quindi imboccando nuovamente la S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero in direzione Sud si arriverà in Località Borghetto dove ci sarà un secondo attraversamento del fiume che immetterà nei tanto sospirati ultimi 8 km in vista della bandiera a scacchi di Brentino Belluno.
Ad attendere tutti i concorrenti ci sarà come di consueto il riso party, preparato dall’abile staff di Isola della Scala, per riprendere le forze e godersi il meritato riposo.
La Granfondo Eddy Merckx sarà anche quest’anno tappa del Challenge Giordana, oltre che dei circuiti Nobili e Supernobili e il sabato di vigilia, alle 11, propone una pedalata con i campioni, la “Pedalata VIP”, una sgroppata di pochi chilometri al fianco di “gente” come il “Cannibale” belga, Mario Cipollini, le ragazze pro del Cipollini Giordana Galassia e i corridori del team Vini Fantini by Farnese con Mauro Santambrogio, Oscar Gatto e il ds Luca Scinto.
Info: www.granfondoeddymerckx.com
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