La Vigilanza a Roma, come in ogni altra città della penisola, potrebbe essere affidata a degli arzilli vecchietti. Partiti di entrambi gli schieramenti (nello specifico PDL, PD, UDC e Lega) hanno infatti presentato 5 proposte di legge per il nuovo Piano Nazionale per lo Sviluppo di programmi di Lavoro di Utilità Sociale.
Se le leggi usciranno indenni dall’iter parlamentare, d’ora in avanti saranno gli over 65 che si occuperanno di effettuare i servizi di vigilanza. Roma, Milano, Torino e via discorrendo, saranno quindi sorvegliate da gruppi di nonni con scoppola e manganello; in cambio riceveranno abbonamenti gratis su bus e tram, biglietti omaggio per andare al cinema, teatro o stadio e sconti sulle tariffe comunali.
Secondo indiscrezioni il Circolo ricreativo “Simpatia” di testaccio si sta trasformando nell’ istituto di vigilanza di Roma “Sempre Ostili” mentre a salso maggiore terme, tra una cura termale e una seduta di pranoterapia, un gruppo di anziani si allena a rincorre i ladri, al momento il record è detenuto da Nonno Antonio da Bari il quale ha percorso la distanza camera da letto – bagno in 3 minuti netti, e senza l’ausilio del bastone.
A parte le battute, il piano cerca di sfruttare a proprio favore un trend ormai iniziato da anni sia in Italia che in Europa, ovvero il progressivo invecchiamento della popolazione. L’età media si sposta infatti sempre più in avanti e grazie a progressi della medicina le condizioni fisiche migliorano. La proposta mira quindi ad offrire servizi di pubblica utilità come, sorveglianza ai musei, monumenti e biblioteche comunali oppure servizi di assistenza a persone.
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