Agevolare la riflessione su tematiche come fragilità umana e incertezza per mezzo della cultura: questa la volontà di Condividere l’emergenza. Sguardi e riflessioni interdisciplinari, iniziativa organizzata dall’Almo Collegio Borromeo con il patrocinio dell’Università di Pavia.
Almo Collegio Borromeo, la riflessione multidisciplinare sulla pandemia
Il 30 marzo è stata avviata l’iniziativa Condividere l’emergenza. Sguardi e riflessioni interdisciplinari, una collezione di brevi video condivisi sui canali social dell’Almo Collegio Borromeo. Sotto il coordinamento del Rettore del Collegio, Alberto Lolli, e di Clelia Martignoni dell’Università di Pavia, oltre 20 tra professori, intellettuali, medici e artisti instillano spunti di riflessione e propongono opere d’arte per stimolare la consapevolezza sulla situazione emergenziale attuale. Patrocinata dall’Università di Pavia, la raccolta video racconta questo periodo sotto il profilo culturale e attraverso gli strumenti interdisciplinari raccolti da ideatori e partecipanti, quali ad esempio testi letterari, pièce teatrali e cinematografiche, ma anche brani musicali. Tra le personalità di spicco che si sono unite all’iniziativa, vale la pena menzionare il sociologo Alessandro Cavalli, il linguista Giuseppe Antonelli, il filosofo Salvatore Veca, lo storico Paolo Mazzarello, il Presidente di Casa Manzoni Angelo Stella, il latinista Giancarlo Mazzoli, il regista Filippo Ticozzi e l’attrice Anna Nogara. Lo scopo del progetto dell’Almo Collegio Borromeo è, oltre alla diffusione della cultura, anche un tentativo ad ampio spettro di impostare una riflessione critica sulla pandemia in corso, per mezzo delle prospettive veicolate dalle diverse discipline e dell’apporto ad alto valore aggiunto dei numerosi partecipanti.
Almo Collegio Borromeo: i servizi e i progetti artistico-culturali
Fondato da San Carlo a Pavia nel 1561, l’Almo Collegio Borromeo è il collegio di merito più antico in Italia, nato con lo scopo di permettere a studenti di merito, ma privi di sostentamento economico, di poter studiare presso l’Università di Pavia. Ente morale dal 1922, attualmente è una fondazione privata che si configura esclusivamente come no profit, legalmente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La sua offerta formativa prevede la possibilità di servirsi di una Biblioteca con più di 80mila volumi, un Archivio Storico, aule studio e multimediali, attività sportive e servizi di vitto e alloggio. Gli studenti, scelti ogni anno tramite concorso, possono integrare il proprio percorso universitario con lezioni di approfondimento, workshop e seminari, valorizzando e capitalizzando la propria formazione grazie alle collaborazioni che l’Almo Collegio Borromeo ha in attivo a livello internazionale, come quelle con il Corpus Christi College di Cambridge e l’Università di Salta in Argentina. Sede, tra le altre cose, del Master in Cooperation & Development, il Collegio è meta ogni anno di studenti internazionali e prevede diverse borse di studio, oltre a stage e attività di tutoring per l’inserimento lavorativo degli alunni, quest’ultima supportata anche dall’Associazione Alunni. L’ultima iniziativa, Condividere l’emergenza. Sguardi e riflessioni interdisciplinari, è parte della variegata offerta artistico-culturale del Collegio, insieme a, tra gli altri eventi, una stagione di musica da camera, un coro, un’orchestra, il corso annuale “Pavia Cello Academy” e progetti in ambito sportivo, come il Trofeo dei Collegi.