Oggi giorno la coltivazione indoor è sempre più usata per fabisogno mondiale di frutta e verdura.
Se avete intenzione di intraprendere una coltivazione indoor, la prima cosa a cui dovete pensare è la tipologia di lampada indoor da comprare.
Per riuscire a coltivare indoor è molto importante il tipo di lampada che emanerà la giusta luce alle piante.
Sul mercato mondiale ce ne sono tante e si suddividono in 3 principali applicazioni:
– lampade mh ioduri metallici per tutta la fase di vegetativa.
– lampade hps ad alta pressione di sodio per tutta la fase di fioritura.
– lampade agro per entrambe le fasi.
Le lampade hps sono le più usate e sono chiamate anche “high pressure sodium” ad alta pressione di sodio. Emanano uno spettro arancio/rossastro che stimola la fase della fioritura.
La lampada integrale è solitamente composta da un alimentatore o ballast, un bulbo e un riflettore in alluminio.
Alimentatore: alimenta il bulbo a scarica | Bulbo: lampadina a scarica di varie tonalità di luce | Riflettore: riflette la luce emessa dal bulbo.
Inoltre si possono acquistare di diversa potenza (in watt), che va da 150w a 1000w.
Ovviamente maggiore è lo spazio di coltivazione e maggiore deve essere la potenza della lampada.
Esempio:
Watt | Area coltivazione in MQ | Area in cm
– 150w per un max. di 0.35mq (60x60cm)
– 250w per un max. di 0.65mq (80x80cm)
– 400w per un max. di 1.0mq (100x100cm)
– 600w per un max. di 1.6mq (130x130cm)
– 1000w per un max. di 4.0mq (200x200cm)
Questo tipo di lampade a scarica si possono acquistare in dei negozi chiamati growshop
Fonte: lampade per coltivare indoor
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