Il latte è notoriamente l’alimento principale nell’alimentazione dei neonati, addirittura l’unico nei primi 6 mesi di vita secondo le indicazioni del Ministero della Sanità che pone qui il punto di inizio per lo svezzamento in parziale disaccordo con la nuova linea di numerosi pediatri che tendono ad anticipare le prime pappine già ai 4 mesi. E se il bimbo mal digerisce, in tutti i sensi, le proteine del latte vaccino? Ecco i Pepti!
Non tutti i bimbi tollerano infatti in ugual maniera il latte, a partire da quello di mucca, che può provocare in alcuni neonati la comparsa di reazioni allergiche. In questo caso, però, è possibile adottare uno degli speciali latti formulati, che sulla base di un’accurata ricerca scientifica applicata alla nutrizione si propongono come ottima alternativa al latte vaccino, apportando tutte le sostanze nutrizionali necessari allo sviluppo neonatale ed eliminando al tempo stesso scomodi fattori allergenici.
Durante la fase dello svezzamento, ma anche per molto più tempo, è infatti importante garantire ai più piccoli un’abbondante dose giornaliera di latte, che consenta loro di progredire a pieno ritmo verso un corretto sviluppo dell’apparato scheletrico e della dentizione e non solo.
Importante fonte di galatto-oligosaccaridi, frutto-oligosaccaridi e nucleotidi, i latti Pepti sono una valida alternativa per i più piccoli allergici al latte vaccino, e sono formulati per sostenere la loro nutrizione a base di latte fin dalla nascita.
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