Sempre più professionisti e aziende decidono di tutelarsi stipulando un’apposita polizza assicurativa per responsabilità professionale.
Avrete sentito spesso parlare di medici, avvocati o imprenditori denunciati o querelati. Il fatto che tali categorie di lavoratori debbano affrontare più frequentemente di altre problemi del genere non dipende dal fatto che sono composte da persone poco affidabile o disoneste – lungi da me lanciare giudizi morali di questo tipo – quanto piuttosto dal fatto che si tratta di professioni delicate, e chi le intraprende è soggetto a molte pressioni e responsabilità. È quindi necessario, per chi fa un determinato lavoro, tutelarsi in modo adeguato, per essere in grado di difendersi quando ci si trova nel giusto ed evitando quindi di rimanere ingarbugliati in matasse insidiose.
È proprio per salvaguardare il lavoro – e la reputazione – di questi professionisti che vengono stipulate le polizze assicurative per responsabilità professionale, delle assicurazioni dirigenti, medici e avvocati pensate appositamente per determinate categorie di lavoratori e in grado di metterli al riparo da molti grattacapi.
Per i medici, ad esempio, sono previste delle polizze assicurative speciali che presentano delle variazioni a seconda del tipo di specializzazione del medico stesso e che comprendono servizi quali l’assistenza di un legale difensore, il rimborso in caso di infortuni, la copertura della responsabilità civile e degli indennizzi studiati ad hoc e legati ai rischi che si possono incontrare usando le apparecchiature mediche. Alcune compagnie assicuratrici propongono, oltre alle polizze assicurative per i singoli medici, anche delle assicurazioni per le cliniche, mentre in altri casi il medico può scegliere di stipulare un’assicurazione che comprenda la copertura non solo per la sua attività professionale, ma anche per la vita privata.
Un altro ordine di professionisti che sembra sentire sempre di più la necessità di tutelarsi stipulando delle polizze assicurative è quella degli avvocati. Alcune compagnie assicurative danno la possibilità, firmando un unico contratto, di ottenere una copertura pressoché completa, in grado quindi di tutelare l’avvocato che decide di stipularla in tutti i casi in cui, per varie ragioni, dovesse causare dei danni al cliente. È anche possibile optare per un tipo di assicurazione che tuteli non solo i singoli professionisti, ma anche le associazioni e le aziende di cui fanno parte, come nel caso dell’assicurazione impresa edile. La varietà e la quantità di polizze assicurative per avvocati proposte impone una particolare attenzione da parte di chi decide di stipulare un’assicurazione di questo tipo: è necessario, infatti, scegliere l’opzione migliore a seconda delle proprie esigenze, anche in base al budget che si ha a disposizione.
Quando si parla di assicurazioni per determinate categorie di professionisti, non si può non parlare dl decreto 231, che ha introdotto il concetto di responsabilità amministrativa delle imprese nel caso in cui siano gli amministratori, i manager o i dipendenti dell’azienda stessa a commettere un reato. Questo significa che a “pagare” per un reato non sono solo le persone fisiche, ma anche quelle giuridiche. Le sanzioni applicabili sono di varia natura: sanzioni pecuniarie, interdittive, confisca e pubblicazione della sentenza. Anche per questo è sempre più importante, per le aziende e per i professionisti che ci lavorano, tutelarsi nel modo migliore affidandosi ad un intermediario assicurativo e stipulando un’apposita polizza.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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