L’aumento esponenziale del prezzo del gas e degli altri combustibili fossili ha favorito la ricerca di prodotti e materiali per il riscaldamento a basso consumo, alte prestazioni e con una produzione minore di inquinamento; infatti fino ad alcuni anni fa occorreva un notevole consumo di energia per riscaldare un’abitazione, con danni all’ambiente e spreco di denaro.
Oggi non è più così: grazie alle caldaie a condensazione si può ottenere un elevato comfort sanitario e di riscaldamento, ecosostenibile e con un buon risparmio in bolletta.
Le caldaie a condensazione sono dei dispositivi che recuperano il calore dei fumi di combustione e lo trasformano in potenza termica utile; il nome delle caldaie a condensazione deriva dalla condensa generata dal raffreddamento dei fumi di combustione.
Come funzionano le caldaie a condensazione? Nelle caldaie a condensazione, i fumi della combustione, prima di uscire dalla caldaia, vengono mandati verso uno scambiatore di calore, al cui interno il vapor acqueo dei fumi condensa e cede calore all’acqua circolante nella caldaia; così facendo il rendimento di una caldaia a condensazione è maggiore rispetto ad una tradizionale e quindi a parità di energia termica, la caldaia a condensazione consuma di meno rispetto ad una caldaia tradizionale.
Le caldaie a condensazione offrono il maggior risparmio energetico operando a basse temperature; questo perché il processo di condensazione dei fumi avviene tra i 30 e 50 gradi; per questo motivo è sempre bene abbinare la caldaia a condensazione ad impianti a bassa temperatura come impianti di riscaldamento a pannelli a pavimento, pannelli radianti e termosifoni a basse temperature.
Se invece si utilizza un impianto ad alta temperatura, di solito radiatori o ventilconvettori, il risparmio energetico sarà minore perché la temperatura di mandata dell’impianto sarà compresa tra 60 e 80 gradi; tuttavia si potrà migliorare comunque le prestazioni dell’impianto utilizzando valvole termostatiche su ogni corpo scaldante, in modo da avere una temperatura omogenea per ogni ambiente. Le valvole termostatiche permettono di impostare la temperatura per ogni stanza, così da avere temperature elevate solo nelle stanze in cui effettivamente si soggiorna e temperature più miti nelle altre stanze, come ad esempio le camere da letto.
Un impianto con caldaia a condensazione può essere completato con diversi accessori come il cronotermostato e la sonda di temperature esterna.
Il cronotermostato è un dispositivo simile al classico termostato, ma che permette la programmazione di diverse temperature ambiente in funzione del tempo; solitamente cronotermostato permette di impostare 3 temperature: temperatura normale, temperatura di risparmio, e temperatura notturna. Queste temperature possono essere associate a periodi temporali che solitamente vanno da un minimo di mezz’ora ad un massimo di diverse ore. A volte è presente anche la funzione antigelo che attiva il riscaldamento nel caso in cui la temperatura ambientale raggiunga valori estremamente bassi
La sonda di temperatura esterna è un dispositivo che misura la temperatura esterna alla casa e diminuisce o aumenta la temperatura di mandata dell’impianto di riscaldamento, in modo da avere un elevato comfort in riscaldamento e allo stesso tempo buon risparmio energetico.