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Le case del futuro saranno in legno?

Le costruzioni in legno stanno prendendo piede anche da noi in Italia e a questo punto è lecito chiedersi: Le case del futuro saranno in legno?

L’edilizia in legno è un campo altamente specifico. Solitamente, infatti, i produttori di case in legno si occupano solo di queste, e non trattano altri materiali da costruzione, se non quelli strettamente complementari al legno.

L’edilizia in legno si può dividere in due tipi: quella delle case prefabbricate e quella delle soluzioni su misura. Il comune denominatore, in entrambi i casi, è la rapidità di montaggio o costruzione: solitamente, infatti, bastano novanta giorni per la costruzione completa di una di queste abitazioni, oppure sessanta giorni per il montaggio di prefabbricati. In questo modo il prezzo della manodopera va ad abbassarsi notevolmente rispetto ad una casa in muratura; questi sono sicuramente buoni motivi per pensare che le case del futuro saranno in legno.

In più c’è da dire che, quale che sia la scelta fra prefabbricati e soluzioni su misura, quasi sempre i rivestimenti e le rifiniture saranno a scelta libera, quindi non predefiniti: si concordano inizialmente con il produttore dopo aver visionato le diverse possibilità.

Ultimamente sta prendendo piede anche il concetto di casa passiva, teorizzata dal professore svedese Bo Adamson negli anni Ottanta: essa consiste in un’abitazione che non ha bisogno di impianti di riscaldamento, ma soltanto dell’energia solare che filtra dalle finestre. Tale teoria si applica molto facilmente alle case in legno, soprattutto ai prefabbricati, che generalmente non permettono grandi dispersioni di calore. Ogni soluzione però dev’essere valutata singolarmente, perché la riuscita del progetto dipende molto dal posizionamento dell’abitazione, dalla sua esposizione e dalla presenza di grandi vetrate ben disposte. Ovviamente le figure professionali coinvolte nella sua realizzazione dovranno avere competenze specifiche, poiché, trattandosi di un progetto a suo modo ambizioso e inusuale, non sono permesse improvvisazioni che possano dar luogo ad errori. La casa passiva, o passivhaus, è diffusa soprattutto in Paesi quali la Germania, l’Austria e l’Olanda, dove la domanda energetica per un’abitazione determina un ruolo molto importante nel benessere dei suoi abitanti.

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