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Le dolci tentazioni della Pasticceria Siciliana

Molto spesso accade che, alla parola Sicilia venga associato tutto un mondo fatto di dolci, cannoli, buccellati, pasticcini, creme, paste di mandorla, etc… ma, per chi ancora non ne conoscesse il motivo, qui di seguito troverà sicuramente la risposta alle proprie domande.

Qual è quella cosa che rende la Sicilia famosa nel mondo? Il mare, le spiagge, il sole sempre caldo. Risposta sbagliata!

Ciò che infatti, al giorno d’oggi, rende famosa l’isola anche fuori dal territorio nazionale è la sua tradizione dolciaria.

Il turista che va in vacanza in Sicilia, a quanto pare, alle spiagge di Cefalù, Taormina, Lampedusa, etc… sembra prediligere (e non poco) gustare un cannolo siciliano con il suo dolcissimo ripieno di ricotta , la cassata, la frutta Martorana o dei pasticcini di mandorle, etc…

I siciliani hanno avuto da sempre una predilezione al consumo di dolci, tanto che in nessun’altra regione se n’è mai registrato un consumo così alto come in Sicilia tant’ è vero che quello della pasticceria sembra essere uno degli aspetti più antichi dell’ isola e come tale, alle spalle, presenta una storia ricca di segni e tradizione.

Secondo antiche fonti pare che il primo ambiente in cui nasce la tradizione dolciaria siciliana è la famiglia contadina. Toccava, infatti, alle donne in varie occasioni e ricorrenze preparare i dolci previsti per tali feste come, ad esempio, accadeva con la nascita del primogenito maschio che veniva festeggiata regalando trecce di zucca candita legata con un nastro rosso, un segno contro il malocchio.

Un’altra fonte di “ispirazione” dei dolci siciliani è l’ambiente monastico: molti dolci tipici siciliani, infatti, vennero per la prima volta inventati dalle monache di clausura siciliane, e si tramandavano di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri.

Un altro segno importante nella tradizione dolciaria siciliana è stato lasciato dalla dominazione araba introducendo alcuni elementi, quali il pistacchio, la cannella e lo zucchero, di cui si fa largo uso nella preparazioni di molti dolci siciliani. Il miele, elemento fondamentale nella pasticceria araba, è stato in seguito sostituito dallo zucchero. Il dolce più classico di derivazione araba è la cassata.

La fonte di ispirazione dei dolci siciliani di più recente acquisizione, infine, riguarda la pasticceria importata in Sicilia dai pasticceri svizzeri che si trasferirono nell’isola all’inizio del secolo scorso introducendone la crema e la panna dando origine ai più famosi dolci siciliani che oggi sono conosciuti e diffusi in tutta Italia.

La pasticceria siciliana, dunque, è un mix di cultura e tradizione non soltanto locale ma di diversa provenienza.

Per scoprire i segreti e le curiosità sulla dolceria tradizionale siciliana visitate il sito: www.pasticceria-siciliana.it dove troverete anche le ricette e gli ingredienti se volete mettere alla prova la vostra attitudine ai fornelli preparando le ricette dolciarie che hanno fatto la storia della Sicilia.

Autore: Salentonet

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