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Le frontiere del cambiamento tecnologico nel business

Le frontiere del cambiamento tecnologico nel business

Le frontiere del cambiamento tecnologico nel business

 
[2012-03-20]
 

LONDRA, March 20, 2012 /PRNewswire/ —

Ricoh Europe  e l’Economist Intelligence Unit (EIU) hanno realizzato un  report  che offre ai business leader una nuova chiave di lettura sugli impatti che le tecnologie avranno sulla società  da oggi fino al 2020.

Dal report, realizzato dall’EIU e sponsorizzato da Ricoh, emerge come le tecnologie continueranno a influenzare in modo significativo i modelli di business per tutto il prossimo decennio. Di conseguenza, per continuare a competere sul mercato e cogliere nuove opportunità le aziende dovranno fare leva sull’evoluzione dell’IT. Processi flessibili, strutture aziendali dinamiche e strumenti che migliorino l’interazione con i dipendenti e i clienti: queste sono le condizioni necessarie affinché un’azienda riesca ad adattarsi rapidamente al mercato e a trarre vantaggio dai cambiamenti tecnologici.

La necessità di cambiamento, per il quale la tecnologia funge da driver, viene principalmente attribuita alla sempre maggiore disponibilità di banda e di applicazioni e servizi di archiviazione erogati tramite il cloud. Parallelamente le aziende devono far fronte al fenomeno dei ‘Big Data’, vale a dire l’aumento esponenziale dei volumi di dati da gestire. Un’altra tendenza nelle aziende riguarda il sempre maggior utilizzo dei social media e di strumenti per la comunicazione video. E’ interessante notare come questi e altri strumenti tecnologici esistano già da tempo, ma verranno utilizzati in modo nuovo e questo, insieme allo sviluppo di nuovi tool, porterà a cambiamenti radicali nei modelli di business.

Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe PLC commenta: “La tecnologia fine a se stessa non consente alle aziende di tenere il passo con i cambiamenti necessari a crescere e a competere. Sono l’innovazione e l’ottimizzazione dei processi di business, rese possibile dalle tecnologie, a portare vero valore aggiunto. L’obiettivo di questo cambiamento radicale è migliorare l’accesso alle informazioni e favorire la collaborazione e la condivisione della conoscenza. I manager delle aziende devono scegliere partner che siano in grado di concretizzare i cambiamenti in maniera costante nel tempo. Non è infatti più pensabile di implementare tecnologie per ottenere efficienza solo nel breve periodo”.

Il report mette in evidenza come l’innovazione dei processi e delle metodologie sia più importante dell’evoluzione tecnologica fine a se stessa. Un esempio: la nascita dell’App Store online di Apple, avvenuta nel 2008, non è partita dall’introduzione di una tecnologia completamente nuova, ma da una innovazione delle modalità in cui il software veniva venduto e distribuito. Questo ha portato allo sviluppo di una piattaforma e di una serie di processi più efficienti. Allo stesso modo, eBay e Facebook sono diventati leader di mercato creando nuovi modelli di business a partire da piattaforme già esistenti.

Tra i principali risultati della ricerca:

  • Saranno pochi i  settori industriali a non essere coinvolti nei cambiamenti tecnologici. Sei intervistati su dieci fra i business leader sono convinti che molti settori nei quali operano subiranno modifiche significative da adesso al 2020, assumendo caratteristiche assai diverse da quelli di oggi. 
  • Per coloro che saranno in grado di gestirli, i Big Data, diventeranno unattività di business vera e propria. La Commissione Europea stima che la gestione dei dati di tipo governativo potrebbe creare un giro di affari di circa 40 miliardi di euro, stimolando la crescita di nuovi servizi informativi.
  • Le transazioni sono sempre più automatizzate e la collaborazione tra strutture distribuite diventa sempre più virtuale. Di conseguenza anchela funzione degli archivi fisici e, più in generale, degli uffici è destinata a cambiare. Oggi le transazioni bancarie sono per la maggior parte automatizzate e le filiali ricoprono sempre più un ruolo consulenziale anziché operativo. Questa tendenza interesserà anche altre strutture che fungono da interfaccia con la clientela.
  • Entro il 2020i clienti sostituiranno la tradizionale funzione di ricerca e sviluppo  e saranno la principale fonte di idee per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Inoltre, gli intervistati ritengono che i clienti contribuiranno allo sviluppo di idee per il miglioramento dei processi aziendali esattamente come i dipendenti.
  • Si assisterà a uno spostamento verso  processi decisionali decentralizzati: il 63% dei responsabili aziendali è convinto che nelle aziende si stia affermando un modello gestionale decentralizzato. Questo significa che i processi decisionali si sposteranno dal board aziendale ai singoli dipendenti.
  • Lorganizzazione del 2020 sarà più trasparente di quanto non lo sia mai stata. Nel prossimo decennio, le aziende avranno grande difficoltà a nascondere servizi scadenti, prezzi troppo alti oppure altri approcci non corretti, in quanto la tecnologia le renderà trasparenti di fronte agli occhi degli utenti finali più di quanto sia mai avvenuto prima.

Il report “Le frontiere del cambiamento tecnologico nel business” trae spunto da una ricerca condotta nel settembre e ottobre 2011 coinvolgendo 567 manager a livello globale. Tutti gli intervistati ricoprono un ruolo dirigenziale e il 46% appartiene alla C-class in aziende di diversi settori di mercato, tra cui:  servizi finanziari, enti governativi, pubblico (incluso il settore sanitario), education, servizi, IT e manifatturiero. Il 43% delle aziende coinvolte registra un fatturato annuo pari o superiore a 500 milioni di dollari. Sono state inoltre condotte interviste approfondite ad esperti di business e di tecnologia e ad alcuni dirigenti appartenenti a diversi settori industriali.

Il report completo e il relativo executive summary possono essere scaricati dal sito web: http://www.ricoh.it/thoughtleadership.

All’evento “Technology Frontiers”, che si terrà il 22-23 marzo, si parlerà dell’impatto che le tecnologie avranno sul business nei prossimi anni. Potete seguire il webcast dell’evento su: http://economistconferences.wavecastpro.com/technologyfrontiers

 

Ricoh Company Ltd è un fornitore globale di soluzioni e servizi che consentono alle aziende di migliorare i processi di business e la gestione delle informazioni. Fondata nel 1936, Ricoh Company Ltd ha registrato negli anni una crescita costante fino a raggiungere un fatturato di oltre 16,4 miliardi di euro (al 31/03/2011). La crescita è il risultato di due leve competitive: la ricerca e sviluppo (ogni anno il 6% del fatturato è investito in innovazione) e l’acquisizione di competenze specialistiche per estendere la presenza di mercato. A livello globale Ricoh conta 235 filiali e 109.000 collaboratori.

Ricoh Italia è una delle più importanti realtà italiane nel settore dell’IT con una quota di mercato del 23,8% per quanto concerne le apparecchiature multifunzione (totale) e del 29,8% nel mercato dei multifunzione a colori che per l’azienda rappresenta un ambito core (fonte: InfoSource, 2010). L’offerta di Ricoh Italia è rivolta a quelle aziende che intendono migliorare la gestione dei documenti e delle informazioni aziendali, aumentando l’efficienza organizzativa e riducendo allo stesso tempo i costi. Per consentire alle aziende di raggiungere questi obiettivi Ricoh Italia propone un’ampia gamma di soluzioni hardware – tra cui multifunzioni digitali, stampanti laser e periferiche per il Production Printing – e software per la gestione avanzata del documento (acquisizione, archiviazione, workflow, distribuzione). A queste soluzioni si aggiungono servizi – tra cui il Pay Per Page Green e i Managed Document Services – che permettono alle aziende di innovare e razionalizzare l’infrastruttura tecnologica di stampa e di document management, portando a benefici quali ottimizzazione dei costi, riduzione dell’impatto ambientale e possibilità di fare evolvere il progetto al variare delle esigenze. Con l’Outsourcing Ricoh mette a disposizione delle aziende tecnologie all’avanguardia e personale qualificato che si occupa di tutte le attività relative, ad esempio, alla gestione dell’ufficio posta e del centro stampa. L’offerta di Ricoh va oltre le tecnologie per la gestione dei documenti: con gli IT Services Ricoh si pone come l’unico interlocutore per la fornitura, il monitoraggio e la gestione di tutti gli asset IT, tra cui pc, server e software di base.

Per ulteriori informazioni:
Luca Tomelleri
Mktg Communication Manager
Ricoh Italia
Tel. +39(0)2-91987100
E-mail: [email protected]     

Marta Oldani
Editor & Media Relations
Ricoh Italia
Tel. +39(0)2-91987680
E-mail: [email protected]

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