Le proposte di gare non-competitive della città lagunare per la stagione primaverile sono eventi unici che solo Venezia può offrire, e coinvolgono l’intera città e tutti coloro che, in quel giorno, hanno la fortuna e la voglia di trovarsi lì.
Il primo appuntamento per cui vale la pena di pensare di passare qualche giorno in uno degli alberghi Venezia centro storico si ha con la tradizionale marcia non competitiva “Su e zo per i ponti”, che si tiene ad aprile; si tratta di una marcia che segue un percorso di 10 km (o uno ridotto, di 5 km) “su e giù per i ponti” di Venezia. Chiunque può partecipare, bambini e non più bambini, correndo o camminando: l’importante è arrivare; la quota d’iscrizione, dopo aver coperto i costi organizzativi, viene tradizionalmente devoluta in beneficenza, che per il 2010, arrivata alla sua 32° edizione, andrà a favore dei terremotati di Haiti.
Il secondo appuntamento lascia ancora il tempo per organizzarsi e prenotare le proprie camere Venezia: è a maggio, con la “Vogalonga”. È una regata che parte dal Bacino di San Marco e termina alla Dogana, alla Chiesa della Salute, percorrendo circa 30 km tra i luoghi più suggestivi della città e delle isole che ci stanno attorno – Burano, Murano e altre. La Vogalonga nacque nel 1975 come manifestazione contro il degrado della laguna di Venezia, per sensibilizzare nei confronti del rispetto della natura e della cultura tradizionale della città di Venezia: il moto ondoso prodotto dalle imbarcazioni a motore, infatti, è uno dei pericoli contro i quali la città lagunare deve combattere. Per questo motivo, naturalmente, tutte le imbarcazioni partecipanti alla Vogalonga sono a remi, di qualunque tipo, realizzando l’obiettivo che sembrava impossibile di vedere il remo vincere sul motore.
Quest’anno la Vogalonga, poco più anziana rispetto alla Su e zo per i ponti, arriva alla sua 36° edizione, e le imbarcazioni partecipanti (nel 2009 sono state 1680, per un totale di oltre 6000 vogatori) riempiranno il Canal Grande e la Laguna di Venezia il 23 maggio; e se all’inizio le imbarcazioni provenivano al massimo dalle regioni vicine, ora i vogatori provengono da ogni parte del mondo: nell’edizione del 2009 gli stranieri a imbracciare i remi superarono di gran lunga i Veneziani – 3086 stranieri contro 1257 Veneziani, e 1755 provenienti da altre zone dell’Italia. Gli hotel lusso a Venezia e tutte le strutture ricettive della città sono preparate agli eventi, pronte per ospitare tutti coloro che vorranno assistere e magari partecipare alle manifestazioni.
Il carattere “non-competitivo” di queste manifestazioni è fondamentale per inquadrarle in eventi non puramente sportivi, ma legati anche (o soprattutto) alle tradizioni veneziane e all’amore per la città. Quello che li caratterizza maggiormente, infatti, è il fatto che entrambe prevedono un percorso che non mira semplicemente a coprire una determinata distanza, ma si propone di mostrare le parti più belle e caratteristiche della città, conosciute o meno, trasformandosi così non in un semplice percorso ma in un vero e proprio omaggio a Venezia e alla sua bellezza, non descrivibile altrimenti.
A cura di Lia Contesso
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