Amo viaggiare ma soprattutto amo portare a casa le cartoline.
Forse la mia vi sembrerà una passione romantica e un po’ retrò, ma la cartolina ha il suo fascino, e soprattutto non pesa in valigia. La cartolina è un promemoria importantissimo dei viaggi che facciamo, accanto alla foto ci aiuta a ricordare il paesaggio, il panorama , il monumento che abbiamo visitato.
Una delle professioni che mi piacerebbe fare, è quella di scattare foto, in giro per il mondo, foto che poi si trasformerebbero nelle immagini da stampa cartoline.
Vi siete mai chiesti qual è il lavoro enorme che c’è dietro la produzione della cartolina? Non credo. Credo che vi siate soffermati sulla difficoltà di scegliere una cartolina ricordo del vostro viaggio.
La produzione della cartolina ha alle spalle un lavoro minuzioso che parte dalla foto, che deve avere una risoluzione alta, deve essere professionale, e ovviamente bella perché deve attirare l’attenzione del cliente. Scelta l’immagine, il passaggio successivo è la stampa, viene stampata nella macchina ad offset, con un attenzione minuziosa per la scelta e il bilanciamento dei colori. La stampa è fronte-retro, questo lavoro richiede almeno una settimana di lavoro, poi si passa a far asciugare i colori. Ultimo passaggio è la plastificazione, che garantisce che la cartolina si conservi a vita. Allora dubbi sulla preziosità di questo souvenir, il suo pregio è pari al lavoro di un artigiano che confeziona oggetti in ceramica, e mi raccomando diffidate dalle produzioni cinesi, e scegliete le cartoline che sono originali, prodotte nel paese che avete visitato.