In questi giorni Google reintroduce il cartaceo con le pubblicazioni Think Quarterly. La rivista in quattro numeri, specificano i responsabili della comunicazione di Mountain View, è un’iniziativa di marketing. È rivolta ai business partner di Big G, ma può essere visionata da tutti on line.
Per chi si interessa di editoria cartacea e di marketing in generale, le pubblicazioni di Google sono un evento imperdibile e una lezione di alta realizzazione grafica d’avanguardia. La grande esperienza del motore di ricerca online non deluderà i creativi della carta stampata con coraggiosi approcci al bianco e nuove modalità di lavoro con il testo.
Dato il target molto specializzato della rivista, Think Data, il primo numero della serie, risulta essere pubblicazione di marketing raffinata che inverte la tendenza generale della fuga dalla carta stampata per confermare, invece, una tendenza di lungo periodo che vedrà le pubblicazioni cartacee come prodotti di nicchia o atti a ricoprire un ruolo peculiare in azioni di marketing.
Se non fosse altro, le pubblicazioni cartacee hanno alcuni punti di forza che non possono essere eguagliati da nessun altro supporto: la resa visiva e la possibilità di confezionare un prodotto esclusivo e di classe.
Obiettivi pienamente raggiunti, per quanto ci riguarda, da questa ultima e “innovativa” operazione di marketing targata Google.
E questo ci porta a dire che, nonostante l’era delle pubblicazioni cartacee sembrava essere al tramonto, sembra che esse abbiano ancora qualcosa da dire, rinnovando il loro apporto alla comunicazione e al marketing e rivitalizzando le speranze di chi ha fatto, di questo mondo, la propria professione.
Proprio per questi ultimi, Think Quarterly potrà rappresentare un momento di riflessione sulle nuove tendenze di grafica e comunicazione.
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