Dei ricercatori della Purdue University, in uno studio collaborazione con Microsoft, hanno scoperto che le pubblicità nelle applicazioni per Android fanno diminuire la durata della batteria fino al 75%!I risultati sono stati ottenuti grazie ad uno strumento chiamato Eprof, che monitora l’attività di un’applicazione, consumi compresi.Le applicazioni prese in considerazione sono state Angry Birds, FreeChess e quella del New York Times e l’analisi ha mostrato che i consumi derivanti dalla pubblicità arrivavano fino al 75% del totale!I due aspetti più influenti risultano essere il trasferimento dei dati, specialmente se utilizzando connessione 3G, e l’attivazione del GPS, che, se consentita dagli utenti, permette al telefono di essere localizzato in modo da mostrare pubblicità contestuale.A peggiorare la situazione ci pensano anche il modo in cui sono scritte le applicazioni e il funzionamento degli adserver.Infatti spesso il GPS si attiva numerose volte quando ne basterebbe una sola per il corretto funzionamento, mentre in altri casi le connessioni 3G durano troppo a lungo senza che ce ne sia veramente il bisogno.Dunque con un’ottimizzazione migliore delle applicazioni la situazione sarebbe sicuramente più positiva, anche se i consumi non sarebbero comunque come quelli che si hanno senza la presenza della pubblicità!Lo studio è stato effettuato su Android 2.3, ma non è difficile supporre che si avrebbero risultati simili anche su iOS e Windows Phone.Quindi si pone il solito quesito: meglio l’applicazione a pagamento ma senza pubblicità, o gratuità e con i banner che consumano più batteria?
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