“Dobbiamo rispondere, la sfida sarà quella di riuscire a recuperare il potenziale ritardo che abbiamo sviluppato sulla catena del valore della vettura elettrica”: lo ha affermato il CEO di Renault Group Luca de Meo, sottolineando complessità e opportunità della rivoluzione elettrica.
Luca de Meo: “Dall’elettrico non si torna indietro”
L’elettrico rappresenta il futuro del mondo dell’automobile: lo sostiene Luca de Meo, CEO di Renault Group, evidenziando le altissime somme che le grandi case automobilistiche hanno investito nello sviluppo del settore. “Ormai tutti quanti sono convinti, stanno mettendo i soldi in investimenti necessari perché l’industria dell’automobile sta investendo 250 miliardi nell’affare, quindi quando c’è qualcuno che mi parla, che critica l’industria dell’automobile, che non crediamo troppo all’elettrico, gli farei vedere i conti per dimostrare che in realtà noi stiamo mettendo mani al portafoglio perché queste cose qua funzionano”. Tuttavia, la rivoluzione del settore automobilistico dovrà superare molte sfide e criticità. Innanzitutto, quelle tecniche: fornire un prodotto che non soffra il confronto con i motori tradizionali, né a livello di performance né di pricing. È fondamentale, secondo il CEO di Renault Group, che l’elettrico non rimanga confinato allo status di “prodotto per ricchi”. La sfida più urgente, tuttavia, è rappresentata dal mercato cinese, che ha iniziato a lavorare sull’elettrico con circa una generazione di anticipo e lancerà sul mercato europeo dozzine di modelli a prezzo affidabile. Secondo Luca de Meo, l’Europa ha già gli strumenti per battersi ad armi pari: “Penso che in Europa ci siano le competenze tecniche per poterlo fare”.
Luca de Meo: “Lavoro di squadra tra imprese e Governi per il successo dell’elettrico”
Resta in ogni caso fondamentale, secondo Luca de Meo, che venga tracciata una strategia di valorizzazione del settore automobilistico elettrico in Europa, specialmente attraverso il lavoro di squadra tra industrie e Governi. “Noi siamo pronti a sederci al tavolo per sviluppare una strategia che sia efficace e che possa essere modificata se alcune cose non funzionano perché il futuro non è mai prevedibile”. Il CEO di Renault Group sottolinea l’importanza di una collaborazione trasversale tra i vari settori dell’industria europea, in particolare quello energetico e quello delle infrastrutture. Il protezionismo può essere utile, ma è necessario anche un piano di incentivi statali che possano rendere i prodotti elettrici appetibili al grande pubblico nelle prime fasi. Luca de Meo conclude affermando che bisogna avere fiducia nell’industria europea e nella sua capacità di recupero: “Io credo che l’industria europea, non dobbiamo mai dimenticare, è comunque il fiore all’occhiello dell’economia europea e abbiamo i migliori marchi al mondo, quindi bisognerebbe anche evitare di sottostimare le nostre capacità di recupero e di reazione”.