Decisamente innovativo e fuori dagli schemi il contributo dell’artista Maurizio Cattelan al Salone del Mobile 2013, che di fatto testimonia ancora una volta lo sconfinato estro creativo di quello che è considerato il più importante artista contemporaneo italiano. Una collaborazione interessante quella con Seletti, che ha permesso ad una serie di oggetti di uso comune di assurgere allo status di vere e proprie opere d’arte contemporanea.

Amante di tutto ciò che è provocazione, Maurizio Cattelan è oggi ritenuto uno dei più quotati artisti italiani della nostra epoca.

Maurizio Cattelan debutta con la sua mostra personale nel 1991, anno in cui presenta l’opera ‘Stadium 1991’. Nel 1986 Cattelan si esibirà con ‘Untitled’, tela avvicinabile formalmente alle tele di Fontana con i tradizionali graffi, organizzati tuttavia secondo un’inusuale forma a ‘Z’. Ugualmente provocatoria la scultura in cera, lattice, tessuto, con pastorale in argento e scarpe in cuoio chiamata ‘La Nona Ora’, in cui si vede Papa Giovanni Paolo II colpito da un masso gigante. L’opera di Cattelan, che è stata, come è facile immaginare, investita da un gran numero di polemiche e critiche, è stata presentata presso la Royal Academy, a Londra. Fra i lavori e le opere più conosciute dell’artista italiano è poi impossibile non ricordare il lavoro di ispirazione dadaista ‘Campagna Elettorale’, che vede la pubblicazione nel 1989 di una pubblicità elettorale sul quotidiano La Repubblica che recita ‘Il voto è prezioso, tienitelo’, Fondazione Oblomov del 1992, Lavorare è un brutto mestiere del 1993, Errotin Le Vrai Lapin, A Perfect Day del 1999.

Oggi Maurizio Cattelan vive e lavora tra Milano e New York. Gestisce l’editing della rivista Permanent Food insieme a Paola Manfrin e Dominique Gonzalez-Foerster e la rivista Charley. Fra i premi prestigiosi conseguiti dall’artista italiano, occorre sicuramente menzionare la Laurea Honoris Causa in Sociologia. Maurizio Cattelan ha inoltre ricevuto il Premio alla Carriera nella XV Quadriennale d’Arte di Roma. Per saperne di più sull’artista, oltre alla consultazione del suo sito ufficiale, invitiamo alla lettura dell’intervista di Klat a Maurizio Cattelan e la pagina a lui dedicata sull’Enciclopedia Treccani.