Si conclude martedì prossimo, 27 marzo 2012, a Venezia , la rassegna “ I martedì dell’Avogaria”. Un cartellone di spettacoli promossi dal Teatro a l’Avogaria sotto la direzione artistica di Minimi Teatri, che ha riscosso un grande successo di pubblico giunto da tutto il Veneto ogni martedì per assistere nello storico spazio teatrale veneziano ( Venezia, Dorsoduro 1607), alle produzioni più rilevanti del panorama teatrale contemporaneo indipendente.
In scena martedi prossimo, alle ore 21.00, il lavoro della compagnia Aretè Ensemble su uno dei grandi classici della tragedia greca, “Medea”. Una riscrittura ex novo con il dramma messo in scena da due soli attori, Saba Salvemini e la norvegese Annika Strohm , come ai tempi dell’antica Grecia. La scenografia è volutamente scarna e semplice dove gli attori danno vita ad un storia universale e ancora molto attuale. Pochi ed essenziali cambi luce li guideranno tra una scena e l’altra. L’intento è quello di restituire i fatti rivivendo il dramma di questa storia che si fa tragedia. Il personaggio di Medea è interpretato da Annika Strøhm mentre Giasone, Creonte, Egeo ed il messaggero sono sostenuti da Saba Salvemini. Una Medea basata sul teatro di parola come deve essere nell’impostazione drammaturgica originale, in cui la violenza dell’essere umano si propaga nelle pieghe dell’anima e nei sentimenti più intimi. Gli autori hanno creato all’interno della rappresentazione un contenitore simbolico dove poter riversare dinamiche e conflittualità tragicamente attuali e quotidianamente presenti all’interno del simbolo della famiglia, per nulla al riparo da fenomeni di violenza fisica e morale, specie nei confronti della figura più debole: la donna ed i figli. Una recitazione dentro tante forme di sdoppiamento di personalità. Mentre l’attrice è Medea, l’attore impersonifica i vari ruoli maschili. La rabbia, l’odio, il pentimento, l’adulazione, il pianto, la sopraffazione, sono gli elementi caratterizzanti di questo lavoro che lo rende contemporaneo e adatto ad una riflessione collettiva.
L´Associazione Teatro a l´Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d´improvvisazione teatrale tra la Commedia dell´Arte e le Teorie dell´Avanguardia. In più di quarant´anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ad affiancare l’attività di spettacolo, prosegue con la sua Scuola di recitazione l’attività didattica per la formazione dell’attore, che dal 1969 ha formato decine di giovani attori che sono passati alla professione e tuttora ricoprono, in diversi ruoli, mansioni nel campo del teatro.
Alla fine dello spettacolo un buffet con specialità gastronomiche a cura della Trattoria Do Forni.
Tutti gli spettacoli in programmazione al teatro all´Avogaria su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 – email [email protected]
Info: http://www.teatro-avogaria.it/
Ufficio Stampa: Sabino Cirulli Tel. 349 2165175
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