La città di Pisa continua a distinguersi nel panorama del mercato immobiliare italiano. All’ombra della torre pendente i prezzi degli immobili hanno resistito più che altrove alla crisi – dal nuovo agli affitti, senza particolari flessioni – e non mancano elementi di dinamicità che fanno presagire la ripresa delle compravendite a partire da questo inverno. Ma quali sono i punti di forza di Pisa? Cosa contraddistingue il mercato immobiliare di questa piccola città toscana? Vale la pena investire a Pisa?
I numeri di Pisa. La città toscana famosa in tutto il mondo per la torre pendente è di per sé una città medio-piccola di circa 100mila abitanti, 200mila se si considerano anche i comuni dell’hinterland, sulla quale insistono tre università (60mila studenti), due strutture di livello nazionale (il Cnr e l’ospedale di Cisanello) e un aeroporto internazionale, il “Galileo Galilei”, capace di garantire 4,5 milioni di passeggeri l’anno. Inoltre l’amministrazione comunale è riuscita a varare progetti volti a riqualificare gran parte del tessuto urbano da qui al 2015, con investimenti complessivi per circa 30 milioni di euro, coperti al 60% dai fondi Piuss dell’Unione Europea (Info: http://www.pisa2015.it/).
Pisa guarda al futuro. La capacità di Pisa di attrarre investimenti ha fatto scrivere a L’Espresso che Pisa è uno dei pochi casi che l’Italia può vantare a Bruxelles. Ma non ci sono solo i Piuss. Altri progetti di rilievo che caratterizzano la dinamicità della città Toscana sono il porto turistico, da poco inaugurato a Marina di Pisa, e il programmato People Mover, ossia il collegamento veloce tra la stazione e l’aeroporto che impegnerà risorse per 78 milioni di euro e potrà dare un impulso allo sviluppo del lato Sud della città.
La situazione immobiliare. Per quanto riguarda più strettamente il mercato immobiliare, si evidenziano alcuni elementi determinanti e peculiari. Primo: l’amministrazione comunale ha recentemente scelto di limitare lo sfruttamento del territorio, incentivando i recuperi edilizi e gli edifici ad alto coefficiente energetico. Tradotto, a fronte di una richiesta costante assistiamo ad una offerta immobiliare del nuovo contingentata e di qualità, ecco perché i prezzi hanno tenuto più che altrove. Secondo: grazie alle università, all’ospedale e al turismo il mercato immobiliare di Pisa non si è mai fermato, sia sul fronte delle compravendite sia sul fronte degli affitti. Terzo e non ultimo: Pisa è stata la prima città in Italia – e per certi versi ancora l’unica – ad avere un “low cost” immobiliare, Dalproprietario.it, che propone immobili di privati e costruttori senza costi di mediazione.
Investire a Pisa grazie alle offerte di DalProprietario.it. Per capire quanto DalProprietario.it sia riuscito a far breccia nel cuore dei pisani è sufficiente sfogliare il magazine pubblicato ogni bimestre. In pubblicità i più importanti cantieri di Pisa e provincia e tanti annunci da privati, ognuno corredato da una ricca scheda descrittiva e soprattutto dsl numero telefonico per contattare direttamente il proprietario o l’impresa costruttrice, così da ottenere maggiori informazioni o fissare una visita e, in caso di conclusione positiva della compravendita, evitare i tradizionali costi di mediazione.
Tra i recuperi edilizi di rilievo (prevalenza di classe A) troviamo le riqualificazioni del palazzo ex-Enel sul Lungarno Pacinotti (Gruppo Panchetti), dell’ex convento dei Frati Bigi nel quartiere San Michele (Edilcentro, Gruppo Bulgarella), della ex-Ginori sempre in San Michele (Immobiliare San Ranieri), della ex-Draga sul Lungarno Guadalongo e dell’ex hotel Leon Bianco in pieno centro (Antonini Costruzioni). Il quartiere delle Piagge-San Michele, senza dubbio il più interessante e ricercato, è teatro di un vero e proprio rinnovamento. Qui costruiscono, oltre ai già citati Edlicentro e Antonini, anche Mauceli e Baval Costruzioni, mentre nel quartiere San Marco-San Giusto, anch’esso in forte sviluppo tra il centro e l’aeroporto, stanno sorgendo residenze di qualità come il Borgo San Marco in classe A+ e “I Cappuccini” in classe A (Bizzarri e Cardelli).
Altri complessi in classe A o B stanno nascendo nel quartiere Porta a Lucca (Bizzarri), e nella prima periferia della città, dove gli acquirenti avranno modo di coniugare i pregi della città con le comodità e la tranquillità della campagna. Qui le proposte tramite DalProprietario spaziano dalle villette a schiera alle ville singole di pregio con giardino, e ce n’è davvero per tutte le tasche. Mauceli propone ville singole in classe A a Ghezzano, Antonini ville a Sant’Andrea in Pescaiola (classe B) e villette a Mezzana (classe A), MC Costruzioni ville bifamiliari in classe A a Putignano, Mda Costruzione ville bifamiliari o quadrifamiliari a Madonna dell’Acqua, il Gruppo Panchetti ville e appartamenti a San Giuliano Terme e Tirone Costruzioni ville singole in classe A a Gello e appartamenti e villette, sempre in classe A, a Riglione.
Da tenere d’occhio, infine, il progetto avveniristico della Piazza del III Millennio, un complesso polifunzionale misto residenziale e commerciale che sorgerà a Ospedaletto su iniziativa della Edilcentro (Gruppo Bulgarella), e i cantieri in provincia. La campagna toscana, non va dimenticato, è una delle più conosciute e apprezzate al mondo, e qui è possibile trovare anche residenze di pregio con piscina, tra splendide colline e curati borghi medievali. Sfogliando le offerte targate DalProprietario troviamo complessi di pregio in via di ultimazione a Montefoscoli e a Valtriano di Fauglia (Edilghigo), a Vicopisano (Adrien) e a Calci (Arm Edil), a Molina di Quosa (Edil4) e a Toiano (Antonini), a Forcoli (Olimpia Real Estate 2 e Sviluppo Immobiliare) come a Cenaia (Le Lame), a Gello di Lavaiano (Piacquadio) e Fauglia (King Immobiliare).
Insomma, Pisa ha proprio tutto per attirare le attenzioni degli investitori del settore immobiliare, che in questo periodo intravedono nel mercato il momento più propizio per agire. E se poi la città si presenta con uno strumento utile come DalProprietario.it l’affare è fatto!
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