All’interno di un’azienda è fondamentale per il suo buon funzionamento che la gestione informatica avvenga nel migliore dei modi.
Questo diviene ancora di più fondamentale importanza se si parla di manifatture e di qualificare all’interno del mercato internazionale. Le aziende italiane infatti hanno un must in più da potersi giocare per vincere la crisi: il brand italiano. E’ indiscusso infatti che il Made in Italy da sempre sia rassicurante per i consumatori sia italiani che stranieri. E’ questo il caso dello storico marchio di calzature toscane Moratti che torna con grande successo al Micam Shoevent che avrà luogo alla fiera di Milano, sita a Rho, tra il 19 e il 22 settembre prossimo.
L’evento, rivolto alle fasce alte dei consumatori internazionali di calzature, si propone come una sfida al mercato internazionale che con la sua forte competitività e riduzione dei costi ha costretto a chiudere molte manifatture e realtà artigianali del settore presenti in Italia. Organizzato dall’ANCI, cioè l’associazione dei calzaturieri in Italia mira a favorire il lavoro dei produttori che potranno esporre al suo interno l’intera gamma di proposte per la prossima primavera estate in modalità alternativa agli altri eventi fieristici. Lo Shoevent infatti inaugurerà la domenica per chiudere il mercoledì, scelta atta a favorire proprio il lavoro degli operatori. Evento di riferimento per la moda e per il mondo del fashion fin dalla sua prima edizione lo Shoevent ha permesso alle manifatture italiane di alto livello di poter vendere e mostrare i propri prodotto ai buyer internazionali che da sempre apprezzano il made in Italy in ogni sua forma ma soprattutto per il controllo qualità.
All’interno della manifestazione fieristica è prevista la presenza di circa 1600 espositori tra cui sarà presente una rappresentanza di 580 espositori stranieri. Fra questi una selezione particolare è dedicata all’interno dell’Area Visitors della manifestazione che ospita uno speciale stand dedicato ai designers stranieri del settore selezionati dagli organizzatori della fiera. Rispetto allo scorso anno inoltre la disposizione dei padiglioni è stata modificata per favorire la visione di tutti gli stand presenti, con una suddivisione più accurata e che tiene conto dei vari settori calzaturieri: calzature donna sofisticata, donna trendy, donna e uomo lusso ed elegante, calzature miste, moda giovane, calzature bambino e per concludere accessori per negozi.
Inoltre, sempre per incentivare il mercato e pubblicizzare la manifestazione nel centro di Milano sarà allestito il Micam Point chiamato “Profumi & Saperi dell’industria calzaturiera Italiana” dove verranno illustrate le sapienti e tradizionali procedure, le rimanenze finali e l’organizzazione aziendale dell’industria calzaturiera italiana. Verranno infatti esposte le varie fasi della produzione di una calzatura sia a mano che industriale con la possibilità di visionare la finitura ed effettuare il test del piede.
Il marchio toscano infatti si propone di assumere al suo interno tutta la filiera di produzione della calzatura italiana per garantire un lavoro altamente specializzato in tutte le sue fasi senza appoggiarsi a industrie che producono o assemblano all’estero. Come hanno sottolineato recenti casi di cronaca infatti il prodotto italiano, dal settore alimentare a quello industriale ma in particolar modo quello calzaturiero, è frequentemente vittima di imitazione e contraffazione fatto che spinge sempre più aziende italiane ad appoggiarsi a certificati di garanzia per assicurare ai clienti il miglior prodotto in commercio attraverso una gestione magazzino accurata che permetta una distribuzione capillare e una produzione che perlomeno risponda agli standard manifatturieri italiani.
A cura di Martina Celegato
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