Mi Guidi propone la visita guidata alla splendida dimora, che con la straordinaria Galleria degli Arazzi testimonia il passaggio di Giovanni Battista Tiepolo a Milano
A pochi passi da Piazza della Scala, in quella che nel XVII secolo era conosciuta come la “Contrada del Prestino dei Bossi”, si erge Palazzo Clerici. L’esterno sobrio trae in inganno, ma al suo interno questo prezioso edificio si svela in tutta la sua inaspettata magnificenza.
Mi Guidi propone una visita guidata a Palazzo Clerici per scoprirne i tesori, raccontando anche la storia di questa bellissima dimora e soffermandosi sulla volta della Galleria degli Arazzi, affrescata da Giovanni Battista Tiepolo.
Palazzo Clerici fa parte di quella Milano nascosta, sconosciuta ai più e normalmente non battuta dagli itinerari turistici tradizionali, in grado di suggestionare e meravigliare con le sue bellezze sorprendenti e la sua storia.
Grazie a Mi Guidi, il network di Guide presente anche sul web, è possibile scoprire questa Milano e apprezzarne angoli e prospettive che altrimenti rimarrebbero sconosciuti. Mi Guidi propone infatti un’ampia scelta di mostre e visite guidate Milano, oltre ad affascinanti gite fuori porta.
Se oggi il capoluogo lombardo può farsi vanto di una meraviglia come Palazzo Clerici, è grazie alla omonima famiglia patrizia milanese, che fu una tra le maggiori casate del XVII e XVIII secolo. Il Palazzo infatti apparteneva inizialmente alla famiglia Visconti dei Consignori di Somma, ma fu acquistato nella seconda metà del Seicento dalla famiglia Clerici, commercianti in seta originari di Cavenago, vicino a Como, che decisero di trasferirsi a Milano per ampliare la cerchia dei propri affari.
Nel Settecento l’antico palazzo raggiunse l’apice del proprio splendore grazie al membro più illustre della casata, il Marchese Anton Giorgio Clerici, che chiamò diversi artisti, tra cui Giovanni Battista Tiepolo nel 1741, e rese la propria dimora una delle più sfarzose della Milano dell’epoca.
All’artista veneziano fu affidato l’incarico di decorare la volta della Galleria di Rappresentanza del Palazzo, nota anche come Galleria degli Arazzi o Galleria del Tiepolo. Il marchese ambiva a un cerimoniale affine a quello di una corte principesca, come si confaceva al ruolo di eccellenza che la famiglia Clerici aveva ormai acquisito.
Possiamo quindi ringraziare l’ambizione del marchese se oggi, quando entriamo a Palazzo Clerici e nella Galleria di Rappresentanza, rimaniamo senza fiato dinanzi a uno strepitoso tripudio di affreschi, arazzi, specchi e boiserie in foglia d’oro. Questo spazio mostra la perfetta fusione tra le diverse forme d’arte: la pittura della volta, l’arte serica degli arazzi alle pareti e l’ebanisteria dei raffinati intagli.
Il Tiepolo, che si trovava già a Milano per gli affreschi delle cappelle della Basilica di Sant’Ambrogio, fu chiamato ad affrescare la volta della galleria. L’opera fu di complessa realizzazione, soprattutto a causa della configurazione dell’ambiente, lungo e stretto. Nella volta, Tiepolo rappresentò La corsa del carro del Sole tra le divinità dell’Olimpo, contorniata dalle Allegorie dei quattro Continenti e dalle Allegorie delle Arti.
Da non perdere anche il cortile e lo Scalone Monumentale di accesso al Palazzo, dove le rampe sono raccordate da statue: un esempio davvero unico nel suo genere a Milano.
Tornando alle vicende della famiglia e del palazzo, dal momento che alla morte del marchese il patrimonio era stato dilapidato, il palazzo passò a un ramo secondario della casata e fu poi ceduto al governo napoleonico nel 1813. Nel 1862 divenne sede della Corte d’Appello e negli anni Quaranta del Novecento sede dell’Ispi, l’Istituto di Studi di Politica Internazionale. Proprio grazie alla lunga serie di lavori di restauro avviata dall’Ispi, oggi possiamo ammirare Palazzo Clerici in tutto il suo splendore.
La prossima data disponibile è quella di venerdì 11 marzo alle ore 16.00. Per prenotare, si può mandare una e-mail a [email protected] o chiamare il numero 339 21 54 668.
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