Il Gruppo FS “svolge un ruolo fondamentale nel PNRR, Rete Ferroviaria Italiana è la nostra maggiore stazione appaltante e ad aprile ha già contabilizzato oltre il 12% dei fondi assegnati, più di 3 miliardi di euro”: così l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris intervenendo al Festival dell’Economia di Trento.
Bandi PNRR e mobilità integrata: gli obiettivi del Gruppo FS
Cantieri aperti e opere in corso: il Gruppo FS è al lavoro per rispondere con efficacia alle sfide proposte dal PNRR per il futuro della mobilità in Italia. Già 3 miliardi di euro il volume dei fondi contabilizzati ad aprile 2022, pari a oltre il 12% sul totale. L’obiettivo è bandire gare per un valore complessivo di circa 19 miliardi di euro nel 2022. Lo ha evidenziato l’AD Luigi Ferraris nel suo intervento al Festival dell’Economia di Trento, svoltosi dal 2 al 5 giugno. “Il Gruppo FS svolge un ruolo fondamentale nel PNRR, Rete Ferroviaria Italiana è la nostra maggiore stazione appaltante”, ha dichiarato l’AD: tra i cantieri già in corso figurano quelli “sulla Napoli-Bari, dove sono già stati affidati i lavori di tutti i lotti inseriti nel PNRR” e “sulla Palermo-Catania, dove stiamo per riavviare due gare”. Non solo: FS Italiane è operativa anche “in Liguria sul Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico, dove lo scavo delle gallerie è arrivato rispettivamente al 94 e 79%, poi da Brescia verso Padova sulla trasversale Alta Velocità Torino-Venezia, dove oggi si lavora sulle tratte Brescia-Verona e Verona-Bivio Vicenza”.
Gruppo FS: interconnessione e Piattaforma Integrata di Mobilità Multimodale
Durante il Festival dell’Economia, a cui ha preso parte anche il Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, si è fatto inoltre il punto sull’attuale scenario internazionale. Un contesto in evoluzione legato alla situazione in Ucraina, al rincaro energetico e all’aumento del costo dei materiali, con conseguenze nel settore dell’approvvigionamento. “A questi fenomeni però il Governo ha saputo dare una risposta adeguata grazie al Decreto Aiuti”, ha commentato l’AD Luigi Ferraris, aggiungendo come l’intenzione del Gruppo FS sia avviare “tutte le gare necessarie per rispettare la scadenza al 2026 del Recovery”. Reduce dal lancio del Piano Industriale 2022-2031 – che prevede oltre 190 miliardi di euro su infrastrutture e tecnologie – FS Italiane punta ora ad accelerare verso una mobilità sempre più efficiente e sostenibile, in cui l’interconnessione sia un elemento centrale. In questa direzione guarda la Piattaforma Integrata di Mobilità Multimodale, nuovo strumento che già da settembre garantirà integrazione tra i servizi di trasporto messi a disposizione dal Gruppo FS. In futuro è prevista anche l’inclusione dell’offerta sul Trasporto Pubblico Locale e sui servizi ancillari di operatori terzi, come noleggio auto, mobilità leggera e servizi turistici.
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