Comunicati

Monopattini elettrici conquistano le città: dove non possono girare?

E’ vera mania quella legata all’uso dei monopattini elettrici, pronti a muoversi in città, come simbolo di un nuovo spostamento che sia ecocompatibile. Questi mezzi hanno conquistato il mercato grazie al loro prezzo come vedi al sito web https://www.skateboardelettrico.it, alle funzioni offerte e soprattutto alla praticità di utilizzo. Permettono di muoversi senza auto nelle zone urbane, evitando così di recarsi al lavoro o a scuola trovandosi coinvolti in lunghe code in strada, e ritardi lunghissimi. Vi è un solo problema in Italia legato all’uso di questi nuovi mezzi innovativi, mancano le norme che ne regolino l’uso!

Multe salate per chi non usa a dovere il monopattino

I possessori di un monopattino elettrico, se useranno il mezzo in luoghi non idonei, rischiano di imbattersi in 1.200 euro di multa, oltre al sequestro del mezzo e addirittura 5 punti in meno sulla patente. Ebbene sì: questa è la sanzione che rischia chi utilizzerà, nelle aree pubbliche, questo mezzo. Il codice della strada non transige davanti a un uso improprio di questo dispositivo: niente strade, niente marciapiedi e niente piste ciclabili.

Tale problematica si verifica proprio perché non esiste una disciplina aggiornata al loro arrivo sul mercato mondiale. Fino a oggi infatti la prassi porta a far riferimento all’articolo 190 del Codice, che prevede sanzioni (che vanno da 25 a 99 euro) se si utilizza un “acceleratore di andatura” sulla carreggiata o negli spazi che sono riservati ai pedoni.

C’è già un precedente in Italia per l’uso improprio di monopattini elettrici

La cronaca ci insegna che di recente si è verificato un caso particolare a Trento: un giovane a bordo del suo monopattino elettrico è stato beccato mentre spingeva un passeggino. La polizia municipale ha deciso di intervenire facendo riferimento alla circolare ministeriale. Secondo quest’ultima i veicoli a motore dotati di due o tre ruote, con velocità massima superiore a 6 km / h, “sono da ricomprendersi a seconda delle prestazioni e delle caratteristiche costruttive tra i ciclomotori o tra i motoveicoli”. I monopattini e gli hoverboard sono quindi considerati a tutti gli effetti come oggetti simili a un motorino. Per poter essere condotti su strada devono obbligatoriamente essere omologati e quindi possedere una targa, un’assicurazione ed essere usati con casco.

Per questo il giovane padre a bordo di un monopattino elettrico si è visto recapitare una multa da 1.200 euro, oltre al sequestro del mezzo e ben 5 punti tolti dalla patente. Questo è in assoluto il primo caso avvenuto in Italia!

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma