Comunicati stampa e News

mostra: il volto sconosciuto della psichiatria

Brescia: Mostra multimediale “Il volto sconosciuto della psichiatria”

 

 

 

Brescia, a pochi giorni dall’apertura, la mostra “Il volto sconosciuto della psichiatria”, allestita in Corso Matteotti 44, sta ottenendo un buon successo di affluenza e soprattutto di rinnovata comprensione da parte dei visitatori sul tema delle violazioni dei diritti nel campo della salute mentale.

 

Non è certamente un tema “simpatico” e neppure facile da digerire, perchè quando di parla di abusi dei diritti umani, si deve essere pronti ad ogni cosa.

E lo scopo è proprio far conoscere i propri diritti nel campo della salute mentale, chiedendo poi che vengano rispettati.

 

Con un ottima affluenza di persone del settore sociale, scolastico, medico e politico, che rispondono con una rinnovata comprensione sul tema dei diritti violati e in alcuni casi anche di nuova consapevolezza.

 

Ecco cosa hanno scritto alcuni sul guest book della mostra:

psicologo 51 anni: “grazie della vostra opera di informazione!”

Professore – “il business sulla salute mentale è scandaloso!”

studentessa di scienze umane e scienze sociali – “questa mostra mi ha molto colpita. inizialmente speravo di poter affrontare studi in campo psichiatrico, ma non sapevo di tutto ciò che qui è esposto. veramente interessante. spiega molti fatti dei quali solo pochi sono a conoscenza, ma che sarebbe meglio esporre a livello mondiale”.

Impiegato: I diritti umani sono le cose più importanti ed in questa mostra sono ampliamente valorizzati.

Ricordiamo che la mostra resterà aperta sino a venerdì 30 maggio, dalle 10.00 alle 20.00 in corso Matteotti al 44.

Un’esposizione su 360 metri quadri, 78 pannelli illustrativi, 14 video che includono interviste ad oltre a 160 persone: psichiatri, psicologi, medici, avvocati, pedagogisti, con le testimonianze di coloro che hanno vissuto personalmente le conseguenze dei trattamenti psichiatrici. Oltre 40 anni di ricerche per documentare gli abusi, i tragici errori e i danni, spesso fatali, che la psichiatria ha perpetrato in tutto il mondo.

 

Venerdì 30 Maggio ore 20.30 ci sarà il convegno “Da elettroshock a terapia elettroconvulsivante cambia il nome ma non l’inganno”. Tema molto discusso a Brescia che, con il presidio di Montichiari, detiene il triste primato di numero di “terapie” applicate a livello nazionale.

 

 

Per maggiori informazioni: 3494466098, www.ccdu.org

Exit mobile version