E’ uscito da pochi giorni il report annuale sui dati dell’inquinamento delle varie città italiane stilato come di consueto da Legambiente.
Quest’anno sul podio delle città più pulite si sono classificate la città di Belluno, Verbania e Parma mentre ai piedi della classifica si trovano Palermo, Crotone e Catania. Un dato allarmante se si pensa che, con l’eccezione di Torino, tutti i centri urbani con più di mezzo milione di abitanti hanno peggiorato le loro condizioni di salute ambientale. In testa al peggioramento si piazzano infatti le maggiori città italiane ossia Roma, Milano, Napoli e Palermo.
La classifica si basa su diversi parametri di valutazione che includono trasporti pubblici, raccolta differenziata, depurazione delle acque, isole pedonali ed altri elementi che denotano sensibilità e azioni volte alla tutela dell’ambiente. Molti sono infatti gli elementi che concorrono alla rovina dello stato ambientale delle grandi città. Sicuramente però il maggiore di questi e il più imponente da sempre è quello delle emissioni delle automobili e delle abitazioni. Basti pensare alle innumerevoli auto che quotidianamente percorrono le nostre strade e i numerosi impianti di riscaldamento e condizionamento che durante tutto l’anno immettono nell’aria numerose sostanze tossiche.
Anche se queste sembrano conseguenze inevitabili una soluzione dal mondo della tecnologia delle costruzioni sta prendendo sempre più piede in diverse realtà abitative: la bioedilizia.
Proprio questa tipologia di costruzioni fa si che le emissioni siano ridotte al minimo grazie all’isolamento insito in queste tipologie di abitazioni prefabbricate che principalmente sono costruite in legno. Proprio le case in legno rappresentano infatti la nuova frontiera sia per l’edilizia che per l’ecologia. Le case in legno inoltre contano dalla loro parte numerosi vantaggi che non sono trascurabili sia dal punto di vista economico che tecnologico.
Le case legno bioedilizia infatti sono veloci da costruire, leggere da trasportare, isolano bene sia d’inverno che d’estate infatti non a caso sono state scelte come simbolo della ricostruzione dopo il terremoto del L’Aquila.
Ma oltre a questi vantaggi pratici le abitazioni in legno rappresentano un’alternativa unica e duratura nel tempo che può trasformare anche la più semplice abitazione in un caldo ambiente accogliente moderno e di stile anche attraverso un ampliamento edilizio. E proprio dai progettisti e dai designer del settore il legno è stato definito il materiale del nuovo millennio e l’unico materiale a triplo zero: zero emissioni, zero spazzatura e kilometri zero. Non solo nelle abitazioni ma anche nei complementi di arredo e design che vengono collocati abitualmente come lampade, accessori, letti, armadi. E proprio nel campo del design il legno riesce a conferire a qualsiasi abitazione un calore e un’intimità che è propria solo di questo materiale e di nessun altro.
Ma i pregi del legno non si esauriscono qui, questo materiale infatti ha una facilità di lavorazione ineguagliabile da qualsiasi altro materiale utilizzato per le costruzioni e la costruzione con esso permette di non intaccare in maniera devastante l’ambiente in cui viene utilizzato. Oltre ad essere considerato il materiale “preferito” dai Vigili del Fuoco grazie alla sua resistenza ad alte temperature, fattore importante soprattutto quando si considerano costruzioni che hanno molti impianti al loro interno come condomini, edifici pubblici.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Ufficio stampa
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