Elisabetta Formisano nel suo romanzo “Nessun voto” tratta un argomento di grande interesse con ottime capacità narrative. Attraverso questa storia ben costruita, il lettore si convincerà della possibilità di cambiare il modo di insegnare nelle scuole.
La Formisano in “Nessun voto” ci parla di un metodo innovativo che s’ispira a un’idea del passato secondo la quale è possibile innalzare il livello di apprendimento degli studenti evitando di assegnare i voti.
Il progetto del protagonista, Franz Feldman, consiste nell’attribuire i giudizi agli alunni non durante l’anno scolastico, ma solo alla fine. In questo modo gli studenti impareranno a sentirsi responsabili delle proprie scelte.
Affinché tale metodo abbia successo, è necessario indirizzare gli allievi verso quel tipo di studio che metta in luce le loro doti naturali.
Nonostante gli enormi ostacoli, Franz non si arrende, convinto della validità del suo progetto.
Nel libro “Nessun voto”, l’autrice ci fa comprendere come gli insegnanti siano fondamentali nella crescita degli studenti e quanto influiscano sulle loro scelte di vita e, in definitiva, sulla loro futura felicità. Sta ai docenti guidarli verso la giusta strada da intraprendere, ed è importante che siano capaci di farlo utilizzando un sistema alternativo di studio.
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