E’ un pezzo dell’apparato digerente dei bovini (l’abomaso), un tipo di trippa che storicamente è caratteristica peculiare del cibo povero fiorentino, servita con cura ed occhio attento alla tradizione dai molti banchi di strada che ancor oggi occupano le strade del capoluogo toscano.
Scegliete il vostro Bed and Breakfast a Firenze disponibili su www.bednbreakfastfirenze.it/ ed avventuratevi nelle strade traboccanti di cultura, troverete rapidamente un banchino del trippaio, avvicinatevi, riempite le vostre narici delle dolcezze olfattive che se ne sprigionano e poi chiedete il vostro panino con il lampredotto.
Lasciato bollire in acqua insaporita con pomodoro, cipolla, prezzemolo, sedano, sale e pepe, il lampredotto si svelerà alle vostre papille gustative con un’esplosione di sapori che, con l’ausilio del trippaio, si faranno vivi in tutte le loro complessità. Fatevi condurre alla scoperta dei vari condimenti e delle possibili varianti, dal semplice sale e pepe, alla tradizionale salsa verde ed al condimento piccante. Se vi domandano se volete il “panino bagnato” sappiate che vi stanno domandando se volete anche un po’ del fondo di cottura ad insaporire ulteriormente il tutto…a voi la decisione!
Giacché|Poiché|Visto che] stiamo viaggiando per gusti poveri e tipici muoviamo un po’ a sud e entriamo a Roma, capitale d’Italia, della cultura italiana e mondiale e centro di eccellenza di una gastronomia del tempo che fu, che si caratterizza ancora oggi per regalare ai suoi estimatori piatti elementari, ma ricchi di suggerimenti e di rimandi ad una tradizione contadina mai completamente accantonata.
Su ogni altra cosa ricordiamo il Cacio e Pepe, punto massimo della facilità di elaborazione e dell’esplosione di gusto.
Scegliete uno dei svariati Bed and Breakfast a Roma e uscite dalla vostra sistemazione per affondare le gambe sotto una tovaglia a quadri di una delle osterie popolari che sono numerose in città, accomodatevi e domandate gli spaghetti cacio e pepe.
Scoprirete come il pecorino romano grattugiato a contatto con l’acqua di cottura della pasta, vada a formare una gradevolissima crema che completata con una grattata di pepe nero, va a comporre un capolavoro della tavola!
Non dimenticate di farvi mettere a tavola una caraffa di vino rosso per brindare alla vostra visita e godere al meglio questo sorprendente piatto paesano.
Ora siete pronti per fare i turisti. Roma è davanti a voi, un museo ”open air” ricco di meraviglie pittoriche ed architettoniche ad ogni strada, secoli di cultura che aspettano soltanto di essere ogni giorno trovati e riscoperti, passeggiate, smaltite i cacio e pepe e poi andate alla scoperta di una nuova curiosità della cucina laziale!
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