E’ ormai ai nastri di partenza la minirivoluzione che porterà al volante, a particolari condizioni, i diciassettenni: dai primi di febbraio del prossimo anno, infatti, ci si potrà mettere alla guida di un autoveicolo a 17 anni, ma solo con un accompagnatore al proprio fianco. Quali quindi le regole e quale l’iter da seguire? Innanzitutto l’accesso alla nuova normativa è consentito solo a chi abbia in tasca, al compimento dei diciassette anni, la patente A1, cioè quel documento che consente di guidare motocicli leggeri fino a 125 cc di cilindrata. Avendo questo patentino, si potrà richiedere l’iscrizione ad un apposito corso (10 ore di pratica su strada) presso le autoscuole autorizzate, al termine del quale verrà rilasciato una sorta di foglio rosa che darà la possibilità di guidare sulla rete stradale e autostradale nazionale, in presenza di uno dei tre tutori indicati al momento dell’iscrizione. Potrà divenire tutore chiunque abbia la patente b da almeno 10 anni e un’età inferiore ai 60. Sarà inoltre necessario non avere subito la sospensione o il ritiro della patente.
Quali auto si potranno guidare? Autovetture con potenza massima di 70 kw
Quali i limiti di velocità? 110 chilometri orari per le autostrade, 90 per le strade extraurbane
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