E’ ufficiale: da dopo il Fuori Salone di quest’anno il ruolo del bagno all’interno del contesto casa non è più quello di stanza funzionale, destinata ad essere utilizzata solamente dai padroni di casa.
Lo spazio bagno ha acquistato nuova luce ed è stato promosso a spazio principe del relax per gli abitanti della casa, che approfittano di vasche da bagno supertecnologiche e di docce con sauna per scaricare la tensione accumulata durante il giorno e per guadagnarsi un po’ di benessere, sia fisico che psicologico.
La tipologia di arredi bagno che ogni agenzia rappresentanza suggerisce ai propri clienti è accomunata dal gusto per la semplicità ed il design, che non trascurano però la funzionalità ed il fattore ergonomico. Lo spazio bagno, nelle nuove costruzioni, guadagna metrature sempre più grandi e di conseguenza impegna sempre di più il tempo di interior designer e di architetti, che lo trasformano nel fulcro del tempo libero in casa.
Negli ingrosso bagni arredamento e design infatti si uniscono per creare linee pulite, forme semplici e ben definite, che aiutino l’occhio e la mente a rilassarsi e a dedicarsi alla cura della nostra persona; nonostante gli spazi aumentino, l’economia e la polifunzionalità degli oggetti si confermano i due principi madre del moderno design in bagno: ecco infatti che l’arredamento del bagno si impoverisce di ogni dettaglio superfluo, soprammobile e oggetto, per non rubare la scena a quelli che più che pezzi di arredamento, sono vere e proprie opere di design.
Le vasche sono spesso dotate di funzionalità per l’idromassaggio e per la cromoterapia e nella parte esterna accolgono ripiani e mensole inglobate nella silhouette della vasca stessa, dove poter appoggiare tutto quello che serve per il nostro relax ed il nostro bagno; in alternativa a queste vasche dalla linea minimalista, molto di moda anche le vasche stile retrò che pur avendo forme regolari e lineari, sono arricchite da dettagli vintage che prendono spunto dai vecchi lavatoi per panni.
I colori dominanti nello spazio bagno sono il bianco candido oppure le sue sfumature di grigio chiaro, mentre gli accessori più azzardati scelgono il nero o le tinte forti del rosso, del verde e del viola; il look total white però non è asettico e scontato dato che ad intervenire per smorzare il bianco non è un altro colore, ma la contrapposizione materica fra i diversi elementi.
I rappresentanti mobili per i lavandini propongono soluzioni che sono anche qui riconducibili a due filoni, uno di stampo più minimalista e lineare ed uno più orientaleggiante ed etnico: dalle vasche incavate nella struttura del mobiletto, senza interruzioni, si passa a quelle a forma di vassoio-ciotola che sporgono parzialmente o per intero dal piano mobile, mentre i materiali vanno dai più tradizionali e discreti a quelli più etnici e matericamente contrastanti con resto dell’ambiente, come il marmo, la pietra, il cemento ed il legno.
Il Fuori Salone ha puntato il dito anche sulla situazione socio economica attuale, che invita i designer più creativi e anticonformisti a creare soluzioni bagno che nascono- non senza ironia- da altri elementi di recupero come vecchi carrelli, ciotole e cassettiere, per lanciare il messaggio di bellezza che è nascosto nelle cose “povere”.
Articolo a cura di Serena Rigato
Prima Posizione Srl- pubblicità online