Come stare al passo con un mondo del lavoro in continua metamorfosi e darsi la possibilità di cambiare impiego a 40 anni, puntando sulla formazione permanente
Cambiare lavoro a 40 anni: un privilegio di pochi o la scelta vincente per cambiare le carte in tavola e rimettersi in gioco? Oggi, un numero crescente di lavoratori si trova a 40 anni a dover fare i conti con offerte di lavoro che richiedono grande flessibilità e per questo, sempre più spesso, l’esperienza acquisita nel corso della propria carriera deve essere riletta in chiave nuova. Diventa strategico fare della ricerca di un altro impiego un valore aggiunto, a patto che sia chiara fin da subito la strategia da seguire.
Le statistiche sul mondo del lavoro parlano di quarantenni che investono energie nella riqualificazione del proprio profilo professionale attraverso, ad esempio, l’executive master, al fine di migliorare le prospettive di carriera e di raggiungere un maggior grado di soddisfazione personale. Ma sono soprattutto quanti si sono trovati, loro malgrado, temporaneamente in situazione di stallo, ad avere capito quanto sia importante non abbandonare la formazione permanente, per poter rientrare tra gli esperti o le cosiddette “alte professionalità” e rispondere in modo sempre più creativo, flessibile ed efficiente alle richieste di un mercato che cambia.
Da questo punto di vista il web 2.0 è lo strumento giusto per trovare le proposte di formazione più qualificanti e più adatte a ciascun profilo. Master post laurea, executive master, corsi alta formazione o MBA (master in business administration) sono tra le più valide risposte volte a incrementare le potenzialità del candidato e a incentivare il suo avanzamento di carriera. Infatti, non rappresentano solo una vera e propria svolta in termini di estensione delle proprie competenze ad ambiti nuovi, ma anche una concreta opportunità di ampliare il panorama lavorativo su cui affacciarsi, tramite l’acquisizione di contatti professionali significativi.
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