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Osservazione dell’andamento del processo di zincatura a caldo

Per tutte quelle persone la cui attività lavorativa si svolge in unchiosco è necessario sapere che è importantissimo comprendere nel miglior modo possibile la composizione strutturale del proprio chiosco. Con tale parole vorremmo evidenziare come la struttura del chiosco e la sua solidità siano importanti per lo svolgimento dell’attività , dato che è esattamente dalla composizione strutturale del chiosco che dipende la posizione da adottare per il  chiosco stesso, ma anche per le merci mostrare all’interno. Quindi, in qualsiasi modo, bisogna sistemare al meglio la struttura del chiosco per preservarne la solidità. Nel caso in cui il chiosco non soddisfi tutte le esigenze che ci si era preposti, sarebbe urgente ridare nuova struttura ad esso, visto che anche una piccola variazione può risultare decisiva.

 

 

Un fattore assolutamente negativo per la struttura di un chiosco dato che va a minare proprio la solidità è la ruggine. La ruggine è un processo chimico che colpisce metalli come il ferro e l’acciaio, causando, mano a mano che si forma, il loro deperimento. La ruggine si forma in seguito all’unione di sostanze quali l’acqua, l’anidride carbonica e l’ossigeno. Spiegato in maniera più semplice, potremmo dire che tutte le volte che piove, il chiosco è continuamente colpito da questi tre elementi che permangono sulla superficie e provocano la ruggine.

 

 

Ci sono diversi metodi che si utilizzano per fermare la procedura di arrugginimento. Molti chioschi vengono riverniciati, dato che il velo di vernice posizionato sulla superficie metallica non fa passare l’acqua, ma questo avviene comunque in piccola parte. Il procedimento anti-ruggine più efficace che si può utilizzare in questi casi è senza dubbio la zincatura a caldo. Si tratta di un trattamento particolare che si conferisce a tutte le tipologie di metallo prima dette, in quanto conferisce loro una maggiore resistenza a tutte le intemperie che possono essere causa del formarsi della ruggine. Osserviamo adesso come si sviluppa il procedimento di zincatura a caldo.

 

 

Principalmente, il materiale grezzo viene preparato dai soggetti specializzati, montando il materiale su speciali pettini e rendendolo pronto per fronteggiare la fase di sgrassaggio. Tale fase consente di eliminare completamente la patina di grasso che riveste il materiale. Tale materiale si colloca in una particolare vasca con uno particolare liquido, e vi rimarrà inserito fin quando la patina di grasso non sparirà. Dopo di ché il materiale sarà estratto dalla vasca. Dopo tale vasca il materiale viene inserito in una seconda vasca dentro la quale si trova una particolare sostanza, composta da acido cloridrico, che permette di eliminare l’ossido di ferro. Il processo successivo vedrà l’inserimento del materiale in una vasca di zinco cloruro ammonio che prepara poi ad una successiva e ultima immersione , ovvero quella nella soluzione di zinco fuso, fase terminale del processo della zincatura a caldo.

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