Quando arriva il momento di parlare dell’assistenza agli anziani che si hanno a cuore è meglio coinvolgere tutta la famiglia nelle decisioni. Oltre a dare consigli e a comprendere la situazione possono anche fornire supporto morale e concreto alla persona che si è fatta avanti per affrontare il problema. Gli incontri con tutta la famiglia danno a tutti la possibilità di riunirsi per riflettere e condividere le informazioni.
Chiedere una riunione familiare
Se voi o una persona amata avete dei dubbi sulla necessità di assistenza di un anziano membro della famiglia allora è il momento di chiedere una riunione familiare per parlare della situazione e decidere come muoversi in futuro. Il momento migliore per affrontare il discorso è farlo prima che la situazione diventi critica in modo che si abbia la lucidità e il tempo di prendere le giuste decisioni. In questo modo è possibile anche assicurare alla persona anziana più soluzioni diverse tra le quali scegliere e si ha il tempo di stilare un piano d’emergenza legato all’assistenza.
Quando bisogna richiedere una riunione familiare? Le situazioni sono principalmente le seguenti:
- quando c’è un peggioramento dello stato di salute dell’anziano;
- quando si hanno dubbi sulla corretta gestione delle sue finanze;
- in caso di emergenze mediche;
- quando la persona che si occupa della sua assistenza ha bisogno di aiuto;
- quando è l’anziano che chiede aiuto;
- quando si hanno dubbi e preoccupazioni sul suo vivere da solo in autonomia.
Chi deve partecipare alla riunione?
Non è importante chi sia la persona a richiedere la riunione di famiglia: può essere colui che si occupa della sua assistenza quotidiana o semplicemente un nipote che vive fuori città e che desidera essere informato sulle condizioni di salute del nonno. L’importante è che la comunicazione riesca a giungere a tutte le persone coinvolte in modo da non generare equivoci.
Generalmente le riunioni familiari includono i figli della persona anziana, i nipoti adulti, i fratelli, le sorelle, gli altri familiari stretti e coloro che si occupano della sua assistenza nel caso di professionisti esterni. A seconda dello stato fisico e psicologico della persona anziana si può decidere se farla partecipare o meno: generalmente, però, si preferisce coinvolgerla dopo che si è giunti alle soluzioni.
Di cosa bisogna parlare?
Solitamente chi richiede l’incontro ha stilato una serie di argomenti o preoccupazioni. Generalmente queste riguardano:
- le informazioni sullo stato di salute dell’anziano;
- le preoccupazioni che si sentono in merito;
- il tipo di assistenza che riceve e quella di cui potrebbe aver bisogno;
- gli aspetti economici;
- i diversi ruoli che gli altri membri della famiglia desiderano assumere.
Gestire in questo modo l’assistenza a una persona anziana aiuta certamente a ridurre i livelli di stress ai quali è sottoposta la persona di riferimento principale. Le riunioni di questo tipo sono anche idonee alla scelta di eventuali strutture di assistenza alle quali può essere necessario rivolgersi nel caso in cui l’anziano non possa essere assistito a domicilio.
In casi come questi La Seconda Gioventù, la nostra casa di riposo per anziani vicino Roma Nord, è a vostra disposizione!