A doghe, a mosaico o a listelli, un bel pavimento in parquet rappresenta una soluzione duratura, con problemi di manutenzione ridotti al minimo. Esistono numerose essenze dai colori e tonalità diverse, ma tutte con un ottimo grado di durezza, caratteristica principale di un buon parquet. Prima di scegliere un pavimento in parquet occorre conoscere le tipologie presenti sul mercato, differenti per qualità, prezzo, durata ed effetto estetico. Esistono tre tipi di parquet: il parquet massello, il parquet prefinito e il parquet lamellare:
– il parquet massello o tradizionale è totalmente costituito da legno e al 99% dei casi è grezzo, quindi occorrerà levigarlo e verniciarlo dopo la posa. Si tratta del parquet classico con i suoi innumerevoli vantaggi. Il parquet massello infatti dura una vita, perché può essere levigato più volte di un parquet prefinito e tornare come nuovo, ha un potere di isolamento acustico e termico molto elevato, permette l’applicazione di trattamenti particolari come l’anticatura, la spazzolatura o anche l’inserimento di disegni e greche, che sarebbero impossibili con un parquet prefinito, e che fanno del parquet un’opera d’arte, valorizzando abitazioni di un certo prestigio;
– il parquet prefinito è formato da uno strato di legno pregiato, quello visibile al calpestio ed un supporto fatto con legni economici o multistrati. Nel 99% dei casi è già levigato e verniciato. Il vantaggio di questo tipo di parquet è la velocità della posa in opera. Il sottile strato di legno nobile di cui è composto non permette molti interventi di levigatura, perciò dopo diversi anni va sostituito, più difficili diventano gli interventi di anticatura, né tanto meno possono essere eseguiti inserimenti intarsi.
– il parquet laminato è costituito interamente da composto di legno (mdf) e le venature del legno che compaiono sulla superficie sono semplicemente stampate. Questo tipo di parquet è usato quando si vuole pavimentare una stanza in modo veloce ed economico. È usato soprattutto nei negozi e negli uffici.
Diamo adesso uno sguardo ai prezzi parquet, tenendo conto che esso varia in funzione dell’essenza, dello spessore dello strato di legno nobile, dalla lunghezza del listello, dalla larghezza del listello e dalla scelta della venatura del legno.
Il parquet massello potrebbe far pensare a un costo esorbitante, ma se calcoliamo il giusto rapporto tra qualità e prezzo, potremo piacevolmente sorprenderci. Il parquet massello, in quanto tale, è grezzo, quindi dopo l’acquisto e la posa in opera, ha bisogno dell’intervento di levigatura e di verniciatura. La somma di queste operazioni generano un costo notevole che viene calcolato sempre al metro quadrato. Se tale prezzo lo mettessimo a confronto con quello di un parquet prefinito, scopriremo che la spesa non presenta differenze molto elevate. Infatti il parquet prefinito che ha la caratteristica di essere già levigato, verniciato e pronto alla posa in opera, è un parquet realizzato con tecnologie sofisticate che ne fanno levitare il prezzo. Ecco che, di fronte a una differenza di prezzo minima , vince la qualità del parquet massello che non ha paragoni riguardo ai vantaggi che offre.
Se volessimo confrontare il parquet pregiato, quindi il top del parquet massello, con un parquet prefinito di alto livello ci troveremo nella stessa situazione descritta sopra. Infatti il parquet pregiato, fatto di essenze nobili, spessori di legno elevati, livello di durezza molto alti, possibilità di trattamenti particolari (anticatura, spazzolatura) o inserimenti di greche disegni e intarsi che donano un effetto estetico straordinario, ha un costo certamente alto, ma messo a confronto con un parquet prefinito di alta classe, quindi con costi piuttosto elevati, il prezzo del parquet pregiato può diventare notevolmente competitivo con una vendita che vede il passaggio diretto dal produttore al consumatore. Ecco che anche in questo caso i vantaggi del parquet pregiato hanno la meglio su quello prefinito.
No Comments Found