Ogni regione d’Italia ha le sue pietanze caratteristiche, questo è un dato di fatto che vale per la maggior parte di quelle facenti parte della nostra penisola. In Italia il palato è sopraffino, siamo abituati a mangiare bene. Dei piatti più buoni e che caratterizzano la tipicità di una regione c’è sicuramente la pastiera napoletana.
La pastiera, dolce tipico della città partenopea, viene da una tradizione ormai secolare e deve la sua bontà ai buonissimi e tipicissimi ingredienti.
Gli ingredienti della pastiera napoletana non sono poi tanti:
- Zucchero;
- Limone;
- Cedro, arancia, zucca o altri frutti canditi;
- Latte;
- Burro;
- Uova;
- Vaniglia;
- Acqua di fiori d’arancio;
- Cannella;
- Grano;
E’ proprio su quest’ultimo ingrediente che vorrei soffermarmi per qualche secondo: il grano per la pastiera napoletana è quello che da’, per forza di cose, il tipico sapore della tradizione campana. Su questo insostituibile ingrediente, ormai, moltissime persone ci hanno costruito aziende per il raccogliemento e la lavorazione del grano stesso.
Molte di queste vantano una storia che è andata avanti parallelamente alla tradizione della pastiera. Ed è soprattutto nel periodo che sta’ per arrivare, quello delle feste di Pasqua, che raccolgono la maggior parte dei propri profitti: perché è noto che la pastiera napoletana è un dolce tipico delle festività pasquali.
I napoletani hanno palato e gusti sopraffini, per cui… diffidate dalle imitazioni!