Al giorno d’oggi ci sono molteplici soluzioni alla calvizie più o meno invasive che possono coprire o nel migliore dei casi addirittura risolvere il problema. Quando parliamo di coprire il problema ci riferiamo alle tecniche di trapianto capelli le quali naturalmente non curano la calvizie ma la nascondono attraverso l’autotrapianto dei follicoli che vengono prelevati dalla zona donatrice che solitamente è la parte posteriore della nuca e vengono trapiantati nella parte calva. Rispetto a prima questo processo è diventato molto meno invasivo infatti attraverso le tecniche di trapianto monobulbare si riescono a prelevare i singoli follicoli e a impiantarli senza provocare dolore oppure fastidiosi punti di sutura che oltre ad essere per l’appunto dolorosi sono anche antiestetici. Se invece si vuole risolvere definitivamente il problema si può optare per un’altra soluzione non chirurgica ovvero la BSBS una cura che viene creata ad hoc per il paziente a seguito dell’esame del DNA che stabilisce quali sono le cause che hanno scaturito la caduta dei capelli. Questa soluzione consente di riattivare la ricrescita capelli e quindi il normale funzionamento dei follicoli così da non dover ricorrere alla chirurgia e risolvere più o meno definitivamente il problema. Talvolta però questa soluzione non può essere adottata in quanto se parliamo di follicoli atrofizzati non c’è possibilità di ripresa di quest’ultimi.
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