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Perché scegliere le lenti progressive

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  • 1 Dicembre 2015

Notoriamente le lenti progressive rappresentano la soluzione migliore in concomitanza di diverse patologie della visione, come la coesistenza di presbiopia, la difficoltà a mettere a fuoco oggetti e scritti a breve distanza e la miopia che non consente la visione nitida di oggetti lontani.

In queste condizioni la soluzione normale sarebbe quella di portare con sè due diverse tipologie di occhiali, uno per la visione da vicino e uno per la visione da lontano. Peccato che la soluzione di utilizzare due diversi occhiali comporta una serie di svantaggi non indifferenti, tra i quali il principale è la necessità di continuare a cambiarli per leggere da vicino e per guidare e vedere da lontano. Inutile sottolineare la necessità di ricordarsi sempre di portare con sè i due occhiali, renderli particolarmente soggetti a danni e soprattutto, non poter avere una visione intermedia sulle medie distanze.

Indossare infatti gli occhiali per la visione da vicino non consente di visualizzare nitidamente la distanza media del monitor di un computer e lo stesso dicasi utilizzando gli occhiali per la visione da lontano.

Resta quindi questa zona indistinta che a lungo andare può stancare e creare disagio.

Ricorrere alle classiche lenti bifocali, ormai fuori moda, risolve semplicemente il problema di portarsi sempre dietro due diverse tipologie di occhiali, ma l’indistinta focalizzazione delle visioni intermedie rimane.

Fino a un po’ di tempo fa le lenti progressive potevano creare problemi di adattamento, ma le moderne tecnologie consentono ora di rendere molto più semplice adattarsi in quanto mantengono ampio il canale di passaggio tra la zona per la visione da lontano a quella da vicino, con una graduazione molto leggera e continua. Ci sono gli occhiali da vista con lenti progressive da uomo e da donna.

Fondamentalmente le lenti progressive sono costituite nella parte alta da una zona per la visione da lontano e attraverso un invisibile canale graduato che aumenta in potenza, si sviluppa nella parte bassa nella zona predisposta per la visione da vicino.

Le diverse zone sono collocate in modo che l’occhio vi si posizioni naturalmente per la tipologia di visione corretta. In questo caso la zona intermedia consente un’agevole visione anche sulle distanze medie e questo permette di vedere con naturalezza su tutte le distanze in modo naturale.

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