Fino a pochi anni fa, gli smartphone da 3 pollici erano considerati, per le loro dimensioni, inadeguati come tascabili; al giorno d’oggi il trend del mercato dei phablet si sta muovendo verso schermi sempre più grandi. Una recente ricerca di mercato da parte dell’istituto IDC ha dimostrato che, nell’ultimo trimestre del 2014, ogni quinto smartphone venduto era un phablet o XXL smartphone, come vengono spesso definiti. Dato l’equivalenza dei prezzi tra smartphone e phablet è ora possibile reperire sul mercato phablet di dimensioni e caratteristiche adeguate, in ogni fascia di prezzo.
Cos’è un phablet e quali sono i suoi vantaggi?
Phablet è un termine composto dalle parole phone e tablet, che combina i vantaggi sia degli smartphone che dei tablet. E’ un termine informale per dispositivi touch-screen con schermi compresi tra i 5,5 pollici e i 7,0 pollici. Il phablet pur essendo più grande di un normale smartphone, non raggiunge le dimensioni di un tablet o di un mini-tablet; la generosa ampiezza del suo schermo permette all’utente notevoli vantaggi nella navigazione sul web e nel contempo poco ingombro come dispositivo telefonico.
Quanto costa un phablet?
I costi di questo tipo di prodotto variano in un’ampia scala, partendo dai 100 Euro dei modelli base, fino ad arrivare agli 900 Euro dei modelli di ultima generazione della Apple.
Cosa bisogna tenere d’occhio al momento dell’acquisto di un phablet?
Il phablet deve essere valutato in base alle proprie esigenze, ma data la sua potenzialità e praticità, si può considerare uno strumento indispensabile nell’attività quotidiana.
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