Gli Sms compiono 20 anni. Una rivoluzione, che con l’avvento degli smartphone, sta cedendo sempre più al passo a chat e tweet. Pier Domenico Garrone, co-fondatore del think-tank blog Il Comunicatore Italiano, al TG1.
Gli Sms compiono 20 anni, nonostante la tenera età, sono già considerati vecchi per l’avvento di nuovi strumenti di comunicazione. Nati nel 1992, genitori dei tweet e delle chat divennero uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati nel mondo, una vera e propria rivoluzione, attestata da una crescita esponenziale del suo utilizzo.
Gli Sms sono stati una compagnia, uno strumento di informazione e di comunicazione attraverso cui si è potuto informare, comunicare, essere aggiornati in tempo reale, lanciare un allarme, addirittura fare una donazione.
Sono i genitori della comunicazione digitale di oggi. 20 anni di Sms, un compleanno, ma anche un anniversario della comunicazione digitale.
Secondo le stime dell’AGCOM nel 2011 sono stati inviati più di 89 miliardi di Sms.
Uno strumento utilizzati da tutti, giovani, meno giovani, calcolando che l’81% della popolazione italiana ha un telefonino. Con gli smartphone il passaggio dagli sms alle chat, come What’s Up e Twitter è già iniziato.
FONTE: Il Comunicatore Italiano