Coloro i quali fanno un lavoro sedentario, magari  di fronte allo schermo di un computer o anche chi passa molte ore al giorno a studiare sui libri, dovrebbe sapere bene quanto possano essere importanti le poltrone da ufficio ergonomiche per la propria salute.
Passare 8 ore fermi , con brevi pause, davanti ad un monitor, seduti con una postura ergonomicamente scorretta, a lungo andare porterà ad avere vari problemi e dolori alla schiena e al collo.
Lo stesso discorso vale anche per le spalle, le braccia e le mani che se posizionate in modo errato, per lunghe sessioni, possono dar luogo a tendiniti e altri disordini muscolo-scheletrici tipici di chi esercita un lavoro che costringe a stare seduti per lunghi periodi. Avrete sicuramente sentito parlare della sindrome del tunnel carpale.

La poltrona per ufficio ideale fa in modo che la parte alta del monitor sia allo stesso livello degli occhi e abbia una distanza corrispondente a circa la lunghezza di un braccio, costringe la schiena a stare dritta, magari con un sostegno lombare.
La scrivania dovrebbe essere all’altezza del proprio ombelico e quando si poggiano le braccia sul tavolo, i gomiti dovrebbero formare un’angolo di 90° gradi, appena sotto il livello della scrivania ed essere sorretti dal poggia braccia della sedia.  L’altezza della poltrona da ufficio dovrebbe anche far formare alle gambe un angolo di 90°.

Questi accorgimenti di ergonomia valgono anche per la modalità di utilizzo di mouse e tastiera.
Investire soldi in una sedia per ufficio ergonomica vuol dire poter arrivare a fine giornata lavorativa senza il mal di schiena, senza il collo irrigidito, le tensioni sulle spalle e porta vantaggi e ottimizzazioni anche sul posto di lavoro permettendo di ridurre le pause del 40-50%.
Sulla propria salute non si può risparmiare.