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presenta le 10 regole d’oro per le aziende italiane che vogliono commerciare con successo con aziende acquirenti in Brasile

ATRADIUS: presenta le 10 regole d’oro per le aziende italiane che vogliono commerciare con successo con aziende acquirenti in Brasile

ATRADIUS: presenta le 10 regole d’oro per le aziende italiane che vogliono commerciare con successo con aziende acquirenti in Brasile

 
[2012-11-26]
 

AMSTERDAM i ROMA, November 26, 2012 /PRNewswire/ —

L’economia brasiliana sta mostrando segni di ripresa nella seconda metà del 2012 e questo dovrebbe proseguire con vigore nel 2013. Gran parte del miglioramento si basa su una previsione di recupero dei mercati d’esportazione, in particolare la Cina, su un aumento dei prezzi delle materie prime e su una timida, anche se ancora incerta, ripresa dell’economia globale. Inoltre, l’anticipazione di un aumento della spesa per consumi interni nel periodo fino alla Coppa del Mondo FIFA nel 2014 ed ai Giochi Olimpici nel 2016 dovrebbe portare a un aumento del PIL dal 4% al 5%.

Numerosi indicatori economici vanno nella direzione di un miglioramento delle condizioni di business, tra cui un ulteriore calo dell’inflazione, già scesa al 5,4% nel mese di ottobre, e del tasso di disoccupazione di settembre, sceso al 5,4%, vicino a un minimo storico. Insieme con l’aumento dei redditi medi, il tutto ha contribuito a sostenere il consumo interno. La valuta brasiliana (il real), si è stabilizzato negli ultimi anni a seguito di un periodo che va dal 2009 alla metà del 2011, durante il quale ha guadagnato quasi il 50% nei confronti del dollaro USA, grazie anche al traino delle importazioni.

Il risultato di questi fattori è che il Brasile sta diventando sempre più interessante come mercato di esportazione, in particolare perché i mercati più tradizionali sono o stagnanti o in calo. Tuttavia, come per qualsiasi mercato estero, esportare con successo in Brasile può rivelarsi insidioso senza opportuni accorgimenti – e misure di tutela. Nel terzo trimestre del 2012, il 7,9% dei pagamenti da parte dei consumatori e il 5,9% dei pagamenti da parte delle imprese in Brasile sono stati effettuati più di 90 giorni di ritardo. Inoltre, in 126 su 183 paesi, il Brasile si colloca piuttosto in basso sulla Banca Mondiale del 2012 riguardo alla la valutazione della ‘facilità di fare impresa’.

Atradius ha messo insieme una serie d’informazioni utili per aiutare le aziende che sono interessate a commerciare con aziende in Brasile, composta da due pubblicazioni: “Operare con successo in Brasile” e il “Rapporto Paese Brasile” – e un dibattito in diretta “La chiave per il successo in Brasile” (trasmesso in diretta su internet il 28 novembre), in cui esperti del mercato brasiliano  discuteranno molte delle questioni chiave che gli esportatori in Brasile dovrebbero prendere in considerazione.

“Operare con successo con il Brasile” elenca le 10 regole d’oro che le aziende dovrebbero seguire in fase di stipula di un contratto export con una azienda acquirente in Brasile. Tra gli argomenti trattati sono:

  • la comprensione della cultura sociale e commerciale del Brasile, per garantire una migliore preparazione per la negoziazione e soddisfare le aspettative dei clienti;
  • acquisire la consapevolezza delle rilevanti – e talvolta onerose – norme che possono influire sulla vendita;
  • rispettare le leggi locali, anche quando il contratto si basa sulle leggi di un altro paese;
  • fare in modo che il rappresentante del compratore accettando il contratto di vendita è autorizzato a farlo;
  • protezione delle vendite contro il rischio di mancato pagamento.

Il “Rapporto Paese Brasile” delinea le attuali condizioni economiche e commerciali del paese, fornendo informazioni essenziali sul mercato in grado di migliorare la gestione del credito di un fornitore. Nel complesso, la politica macroeconomica del Brasile è stata sana, ma molte carenze strutturali, come ad esempio un regime fiscale complesso e oneroso, rigidità fiscale, rigide leggi sul lavoro e dell’inflazione normativa siano di ostacolo a lungo termine dello sviluppo economico. L’infrastruttura povera del paese ha già impedito la sua crescita.

A breve termine, la domanda interna dovrebbe essere alimentata da tassi di interesse più bassi e lo stimolo di bilancio supplementare offerto negli ultimi mesi. Nel 2013, la crescita dei consumi privati dovrebbe essere in ripresa al 4,2%, così come gli investimenti delle imprese e la domanda esterna – soprattutto da Asia. Tuttavia, una maggiore inflazione (dovrebbe raggiungere il 5,7% nel 2013) dovrebbe essere un negativo effetto collaterale di questo recupero, potenzialmente costringendo la politica monetaria a diventare di nuovo più restrittiva. A medio termine, gli investimenti in infrastrutture – che portano alla Coppa del Mondo e Giochi Olimpici e nei campi petroliferi off-shore – contribuirà alla vera e propria attività economica e, si spera, a ulteriori proventi delle esportazioni. Atradius prevede tassi di crescita economica del 4% e il 5% per il 2014 e il 2015.

Per seguire il dibattito in diretta su Internet collegarsi a http://global.atradius.com/brazil.html

Il Gruppo Atradius fornisce assicurazione del credito commerciale, cauzioni e servizi di recupero crediti a livello mondiale, con una presenza di 160 uffici in 45 Paesi. Con una quota del mercato mondiale dell’assicurazione del credito di circa il 31%, Atradius ha accesso a informazioni commerciali su 100 milioni di imprese nel mondo e delibera ogni giorno oltre 20.000 limiti di credito. I prodotti offerti aiutano a proteggere le imprese nel mondo dai rischi di mancato pagamento dei clienti derivanti dalla vendita di beni e servizi a credito.

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