Un punto di riferimento per tutti coloro che vivono, combattono e sperano accanto a chi soffre. E’ questa RO.M.A. la neo associazione di promozione sociale fortemente voluta da una mamma coraggiosa e determinata, Rosita Terranova, che ha un sogno regalare una vita migliore a chi è nato farfalla senza ali e per questo non ha mai potuto volare: “In molti credono che a soffrire sia esclusivamente la persona disabile o la persona che, per altri motivi, vive in primis un forte disagio. Non è così. A soffrire è anche chi, da solo, si prende cura di loro – spiega il presidente di RO.M.A. – In Italia, la nostra politica, le nostre leggi non applicate e quelle applicate non correttamente, così come l’operato di molti addetti ai lavori, impongono divieti e mortificazioni di ogni genere alle persone che vivono situazioni di disabilità, rendendoli morti che camminano”. E’ però grazie a questo tortuoso percorso che questa giovane donna ha trovato la forza di reagire e di creare un luogo di ascolto, incontro ma soprattutto di proposta e di mobilitazione che dal territorio cosentino vuole dare una mano ai calabresi che si sentono cittadini di serie b:”Rendendoci morti che camminano. Per colpa della non curanza e del pressapochismo delle Istituzioni e della maggior parte della gente, noi che ci dedichiamo completamente alla cura ed alla sopravvivenza di un disabile o di una persona disagiata viviamo nella totale emarginazione e nella totale impossibilità di poter scegliere – prosegue lucida Rosita Terranova- in fondo il problema è solo nostro! Non esistono strutture e sostegno psicologico adeguati che ci siano di supporto, tutt’al più siamo argomento di mere discussioni fini a se stesse. Siamo noi che dobbiamo risolvere i problemi causati da una burocrazia lenta e complessa che ci priva del nostro prezioso tempo. Siamo noi che dobbiamo rimediare ai continui errori commessi dai burocrati. Siamo noi che dobbiamo anche lottare per difendere la nostra dignità lesa dall’indifferenza e dalla superficialità dei più”. Per tutelare, quindi i soggetti più deboli attraverso il riconoscimento dei diritti delle persone che le accudiscono che è stata creata RO.M.A. presentata lo scorso primo settembre nell’affollata sala consiliare di Fagnano Castello. Servizi sociali, formazione- documentazione, cultura e turismo dedicato ai portatori di handicap e di disabilità sono i settori di intervento dell’associazione che si propone di rendere meno problematica l’esistenza di chi è in difficoltà e delle persone che quotidianamente se ne prendono cura. Dare un senso a queste vite sarà l’impegno quotidiano degli iscritti a RO.M.A. Durante la serata inaugurale il presidente Terranova nel suo intervento ha posto l’accento sul concetto distorto di normalità che impedisce a ciascuno di questi soggetti, in particolare i bambini, di mostrarsi nella loro disarmante “unicità” che li rende per questo diversi ossia “non uguali”: “Bisogna fornire ogni mezzo per consentire al ” diverso” di vivere la propria normalità, lasciando a loro la scelta di volersi integrare o meno. L’ integrazione senza l’interazione è un mero concetto. É così difficile ammettere che non siamo tutti uguali? Dico basta al perbenismo, dico basta al voler indorare la pillola sempre e comunque. Dignitosamente, noi vogliamo solo vivere e vedere riconosciuti i diritti che ci spettano”. In questi giorni è in atto la prima campagna di tesseramento all’associazione che ha sede legale nel comune di Mendicino. I contatti con il presidente Rosita Terranova e la sua RO.M.A. sono disponibili sulla piattaforma sociale facebook.
RO.M.A. è “Ideata per dare supporto a chi è nato farfalla senza ali e non ha potuto mai volare”
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