Trofeo Topolino: festa di umanità e di sport il 19 e 20 gennaio
L’evento è un fiore all’occhiello per l’intera Valle di Fiemme
Manifestazione dai valori sociali, culturali e solidali, oltre a quelli sportivi
Presentato il libro dei 30 anni di storia del Trofeo: “Oltre la sfida… da 30 anni”
30 anni e non sentirli: il Trofeo Topolino Sci di Fondo, giunto alla 30° edizione, si presenta ogni anno con qualche novità e in una veste sempre nuova, pur mantenendone la tradizione.
Oggi, presso Trentino Marketing a Trento, un parterre de roi che negli anni ha fatto la storia del Trofeo ha illustrato l’edizione del Trofeo Topolino Sci di Fondo che i prossimi 19 e 20 gennaio riaccenderà i riflettori sulla Val di Fiemme e sulle piste di Lago di Tesero.
“Penso sia indiscutibile – esordisce Pietro De Godenz, presidente dell’ApT della Val di Fiemme – il valore che il Trofeo Topolino ha nelle gare di sci nordico della Valle di Fiemme. Probabilmente è stato grazie alla Marcialonga e al Trofeo Topolino che i Mondiali sono arrivati qui. Il Trofeo è di fatto il campionato del mondo dei ragazzi. Voglio confermare la vicinanza che abbiamo con il comitato e con tutti i gruppi che collaborano agli eventi fiemmesi, sicuramente un punto di forza della nostra Valle”. Le gare del Trofeo Topolino si svolgeranno a Lago di Tesero, teatro dei prossimi Campionati del Mondo di sci nordico (20 febbraio – 3 marzo 2013).
Il presidente del Comitato Organizzatore, il sindaco di Castello Molina Antonio Barbetta, ha ringraziato i volontari che da anni collaborano con passione all’organizzazione: “Il Trofeo Topolino rappresenta il fiore all’occhiello di tutta la comunità, e ringrazio tutti i volontari e il GS Castello che sono anche il valore aggiunto di iniziative come queste”. Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza del sostegno dell’amministrazione comunale che, negli anni, ha tutelato le edizioni di una manifestazione che è stata fin da subito “un gioiello custodito con la voglia di continuare, magari con sobrietà visto il momento di crisi, ma sempre con la passione”.
Una passione che spinse il campione olimpico a Grenoble 1968, Franco Nones, a farsi portavoce presso la Mondadori e a chiedere l’autorizzazione a chiamare quella che fu la Marmottaloppet (competizione di successo di sci di fondo per bambini che per problemi organizzativi cessò di esistere) come Trofeo Topolino Sci di Fondo. Una manifestazione che si perfezionò nel tempo e che non fu più cosa ristretta al Trentino, ma che divenne internazionale, come riporta Nones “la Val di Fiemme dove si svolge il Trofeo Topolino – questo veniva detto all’estero quando mi capitava di parlare della nostra valle con campioni e non”.
Mauro Dezulian, coordinatore generale dell’evento, ha poi dato qualche numero: “quasi 25mila i concorrenti che hanno partecipato alle 29 edizioni disputate, cinque le società che hanno partecipato a tutte le edizioni” sono solo alcuni dei dati emersi oggi e che fanno capire la portata “mondiale” di questa manifestazione, che prevede un tetto massimo di 1300 partecipanti “a cui poi qualcuno si aggiunge sempre… l’anno scorso c’erano 1400 iscritti”. Un numero che è cresciuto in modo esponenziale edizione dopo edizione.
Il filo conduttore della giornata sono stati i valori di cui il Trofeo Topolino è portatore, non solo di quelli agonistici, ma soprattutto quelli di fratellanza, amicizia e unione di culture diverse che si ritrovano ogni anno in Val di Fiemme per vivere un evento particolare per grandi e piccini, un arricchimento culturale rafforzato tramite lo sport.
È questo che anche l’assessore Tiziano Mellarini ha voluto sottolineare, dopo aver visto un video con alcune immagini delle scorse edizioni del Trofeo: “Il video tocca il cuore, sarebbe da mandare nelle scuole per far percepire come questi momenti di sport siano anche momenti culturali e di divertimento. 30 anni di impegno in una disciplina che ha fatto la fortuna di una valle, un’ulteriore certificazione – visto che pare che le certificazioni vadano di moda – che parte soprattutto con l’impegno verso i giovani ed è proprio qui, in questi eventi, che prepariamo anche i turisti di domani. Un impegno delle società sportive e di tutti coloro che collaborano che deve essere riconosciuto dalle istituzioni, che a loro volta devono porre particolare attenzione a queste manifestazioni perché sono rivolte ai giovani”. Il Trofeo Topolino è l’unico fra i trofei targati Disney che è sempre rimasto nella stessa località, e non è certo un caso.
Mario Broll, presidente del Gruppo Sportivo Castello, organizzatore del Trofeo, sottolinea ancora una volta la valenza sociale ed educativa che da 30 anni il Trofeo porta nella sua scia: “Il Trofeo Topolino è nato per la promozione di uno sport, è una festa di umanità e di sport, per quelli che aspirano a diventare campioni di domani ma anche per coloro che vedono nello sci di fondo un momento di svago e di gioia. Tutti coloro che vi partecipano portano con sé un ricordo indelebile per esserci stati”. E ne è esempio il Trofeo Topolino Revival, sempre molto partecipato. “Tre sono i punti di forza del Trofeo – continua Broll – Sobrietà, sostenibilità e solidarietà. Il 10% delle iscrizioni della quota di ciascun concorrente viene donato per le adozioni a distanza tramite l’Associazione Amici Trentini. C’è quindi anche il giusto valore sociale oltre a quello sportivo”.
È stato inoltre annunciato che dalla prossima settimana all’interno del settimanale “Topolino”, amato da grandi e piccini, ci sarà una storia a puntate dedicata a tutti i Trofei Topolino, a partire dallo sci di fondo e lo sci alpino, entrando quindi nelle case dei lettori che magari non conoscono ancora queste discipline sportive.
Sempre in occasione della 30.a edizione del Trofeo, proprio oggi è stato presentato “Oltre la sfida… da 30 anni” il libro di Mario Felicetti che ripercorre la storia della manifestazione con aneddoti, curiosità e personaggi. Dopo una prima edizione del libro per la 25.a edizione, sono ora oltre 300 le pagine che fungono da vademecum a 360° sul Trofeo: “Allora era ‘La sfida e la festa’, questo è ‘Oltre la sfida’ con l’idea che il Trofeo Topolino abbia ancora una lunga vita futura. Ho voluto cercare di andare oltre l’aspetto agonistico e di carpire altri momenti di contorno che sono caratteristica del Trofeo Topolino, aspetti di carattere culturale, sociale, l’amicizia tra i protagonisti, la sfida che è solo sulla neve e che poi chiuso l’aspetto tecnico diventa amicizia. C’è anche la solidarietà, l’arte, ad esempio con la scuola d’arte di Pozza che da qualche anno realizza la creazione del Trofeo con un’opera di neve che viene posta nella piazza in centro a Castello. Un libro che raccoglie la comunità di Castello nel suo insieme”. Allegato al volume c’è inoltre un dvd con le immagini di tutte e 29 le edizioni del Trofeo.
Il programma di gare prevede le categorie Baby e Cuccioli in pista sabato pomeriggio 19 gennaio, mentre Ragazzi ed Allievi si cimenteranno domenica mattina 20 gennaio. Sabato appuntamento anche con il “Revival” per gli “ex” del Trofeo Topolino e con la cerimonia di apertura a Castello di Fiemme.
Tutto è pronto quindi per riaccendere il tripode del Trofeo Topolino, il countdown è agli sgoccioli, la magia sta per invadere nuovamente la Valle incantata di Fiemme.
Info: www.trofeotopolino.it
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