L’aumento della vita media e la diminuzione del potere di acquisto delle pensioni hanno fatto emergere l’esigenza di consentire anche ai pensionati l’accesso al credito. Una necessità così forte da indurre il Legislatore ad apportare una serie di modifiche al testo (D.P.R. 180/1950) che ha sempre regolato la materia. Tra le conseguenze più significative delle modifiche alla vecchia architettura normativa c’è stata l’apertura del credito ai pensionati e la possibilità, tanto per quelli pubblici quanto per quelli privati, di contrarre con gli intermediari finanziari, dei prestiti estinguibili con la cessione di quote della pensione, precisamente sino ad un quinto della stessa, valutata al netto delle ritenute fiscali e, solitamente, per un periodo non superiore ai dieci anni.
Il prestito mediante cessione di un quinto della pensione è un prestito di carattere personale, cioè fatto direttamente alla persona e non necessariamente finalizzato all’acquisto di un bene o di un servizio specifico. Come detto, questo tipo di prestito si estingue con la cessione di un quinto della pensione, ovvero con rate il cui importo non può superare il 20% della pensione percepita, mentre, per quanto riguarda la durata, il prestito non dura più di dieci anni e le rate vengono trattenute direttamente dall’istituto di previdenza che provvede a versarle all’istituto creditore. Soggetti del contratto, infatti, sono il richiedente, l’istituto erogante e l’ente previdenziale e nella stipula non viene presa in considerazione la “storia creditizia” del cliente, mentre è necessario provvedere alla stipula di un’assicurazione sulla vita del richiedente, in modo da avere una garanzia in caso di decesso del mutuatario.
Per quanto riguarda le pensioni che non possono usufruire di questa tipologia di prestito è bene sottolineare che sono escluse:
- Le pensioni e gli assegni sociali
- Le invalidità civili
- Gli assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità
- Gli assegni di sostegno al reddito
- Le pensioni del personale bancario
- Gli assegni al nucleo finanziario
Infine non possono accedere pensioni con più titolari, mentre il richiedente non può avere oltre gli i 90 anni alla scadenza del contratto.
http://www.prestitotto.it/9645/prestiti-a-pensionati-limiti-e-vantaggi.html
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