Quando si ha bisogno di liquidità per far fronte a spese improvvise, spesso, chi tira la cinghia per arrivare a fine mese deve fare ricorso ad un prestito.
Nessuna difficoltà nell’ottenerlo per chi ha già fatto dei prestiti e restituito la somma, mentre se si hanno debiti insoluti, rate non pagate, e si è quindi cattivi pagatori o protestati, ottenere un finanziamento è un po’ più difficile, ma non impossibile.
Una forma di finanziamento concesso ai protestati, ma anche a lavoratori autonomi ed ai neo assunti, è il prestito con cambiali.
Internet offre una serie di siti dedicati all’argomento, e la cosa migliore è visitarne alcuni per farsi un’idea di quali garanzie occorrono per poter ottenere un finanziamento, a quali condizioni e le modalità di restituzione.
Il prestito con cambiali è una forma di credito che richiede come garanzia il TFR del richiedente, nel caso di lavoratori dipendenti, o una polizza vita, nel caso di lavoratori autonomi. Queste due forme di garanzia permettono di avere somme un po’ più alte rispetto ad un normale prestito personale.
Per i lavoratori autonomi, invece, un buon livello di garanzia è dato dalla dichiarazione dei redditi, altrimenti serve un immobile da ipotecare o la firma di un garante. La somma elargita da una finanziaria di fiducia, viene restituita con il pagamento in banca di cambiali: la banca provvede ad avvisare il cliente della scadenza delle cambiali.
I preventivi on line, semplici, gratuiti e veloci permettono di farsi una chiara idea delle varie proposte. In linea di massima le cifre concesse arrivano a 7 000 euro, ma più alte sono le credenziali, più è facile ottenere una somma maggiore.
Il consiglio è quello di dimostrare impegno, disponibilità e puntualità nel fornire la documentazione completa che verrà richiesta dalla finanziaria, in quanto, al fine della accettazione della pratica , viene valutato, anche questo comportamento. Se si vuole,per la pratica, si può chiedere alla finanziaria la visita a domicilio di un loro consulente.