I cambiamenti della società hanno, inevitabilmente, avuto ripercussioni sul mondo del lavoro. La crisi economica, i termini per le pensioni allungati, ma anche l’evoluzione e il progresso, hanno portato dei cambiamenti nel mondo del lavoro; sono nati nuovi lavori e nuove figure di lavoratori, spesso assunti con strane tipologie di contratto, ma che in realtà svolgono un normale lavoro dipendente. A questi lavoratori, detti atipici, ma anche a lavoratori autonomi e liberi professionisti, hanno rivolto la loro attenzione anche banche e società finanziarie, ritenendo che anche chi è senza busta paga abbia diritto ad ottenere un prestito personale, qualora ce ne fosse la necessità.
Questi prestiti possono essere richiesti anche on line: i tempi di erogazione di un prestito senza busta paga chiesto in internet si abbreviano; non ci sono costi di gestione, per cui un prestito on line è più economico e vantaggioso.
Nei siti web dedicati alle finanziarie potrete trovare molte offerte e chiare informazioni in merito, tuttavia va detto che in assenza di busta paga, e senza garanzie, si possono ottenere piccoli prestiti “sulla fiducia” , al massimo fino a 5 000 euro; per importi più elevati, come quelli concessi per prestiti personalizzati o prestiti cambializzati, bisogna offrire una qualche garanzia che vada a coprire la somma richiesta, come la firma di un garante, un’ipoteca su un immobile di proprietà o una assicurazione personale. Queste condizioni valgono anche per lavoratori autonomi o liberi professionisti, ma anche lavoratori in nero o a tempo determinato.
Per avere un’idea delle offerte e delle garanzie richieste dalle varie finanziarie, basta visitare i siti web specifici e magari richiedere dei preventivi on line, veloci, gratuiti e non impegnativi, da confrontare per operare la scelta più vantaggiosa.
Prestiti senza busta paga possono essere concessi anche a protestati o cattivi pagatori: cercate in internet le informazioni.
Comunicati
No Comments Found